Disoccupazione agricola: come richiederla?
Tra le varie forme d’indennità previste dall’INPS esiste la disoccupazione agricola di cui sicuramente molti avranno sentito parlare. Ma cosa è esattamente? A chi spetta?
La disoccupazione agricola è una prestazione a sostegno del reddito a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli.
Non basta però lavorare in agricoltura per farne richiesta, di fatto spetta solamente ai seguenti soggetti:
- operai a tempo determinato;
- piccoli coloni;
- compartecipanti familiari;
- piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari;
- operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano per parte dell’anno.
Requisiti richiesti:
- iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti a tempo determinato, relativamente all’anno per il quale si riferisce la domanda oppure avere un rapporto di lavoro agricolo a tempo indeterminato per parte dell’anno in cui si chiede l’erogazione della disoccupazione agricola;
- avere almeno due anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria. È necessario essere iscritti da due anni negli elenchi agricoli. In alternativa si può far valere l’iscrizione negli elenchi non agricoli precedenti ai 2 anni della domanda;
- aver versato almeno 102 contributi giornalieri nei due anni che precedono la domanda all’INPS (si può far cumulo anche con contributi relativi ad attività dipendente non agricola purché l’attività agricola sia prevalente nel periodo di riferimento). Possono essere utilizzati, per raggiungere i 102 contributi, anche quelli figurativi relativi a maternità obbligatoria e congedo parentale, compresi nel biennio utile.
Magevola intervista…
Per venire incontro alle domande dei nostri lettori, abbiamo intervistato Fabio Nocita, Consulente del Lavoro iscritto all’Ordine Provinciale di Catania, che ci aiuterà a capire a quanto ammonta l’indennità, cosa fare, e come procedere per richiederla.
Come si calcola l’ammontare dell’indennità spettante?
L’importo spettante corrisponde al 40% della retribuzione di riferimento (30% nel caso di operaio agricoli a tempo indeterminato). Dall’importo spettante, per i soli operai agricoli a tempo determinato, viene detratto il 9% per ogni giornata di indennità di disoccupazione erogata a titolo di contributo di solidarietà, fino ad un massimo di 150 giorni. La durata dell’indennità è pari al numero di giornata lavorate, entro il limite di 365/366 giornate annue.Cosa bisogna fare per ottenerla?
Occorre presentare entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione, apposita domanda, tramite i canali messi a disposizione dall’Inps (servizi online, contact center o telefono fisso).È possibile fare richiesta in completa autonomia? Se si, come bisogna procedere?
Assolutamente sì! Si può procedere telefonando al Contact Center al n. gratuito 803164 oppure telefonare al numero fisso 06 164164. In alternativa è possibile anche richiedere il codice pin online, tramite la funzione presente sul sito www.inps.it e compilare l’apposita domanda.
Per concludere ricordiamo che l’indennità viene pagata direttamente dall’INPS in un’unica soluzione, con una delle seguenti modalità, che l’interessato dovrà indicare sulla domanda:
- accredito su c/c bancario o postale, libretto postale, INPS Card o carta di pagamento prepagata dotata di IBAN ed intestata al richiedente;
- bonifico presso lo sportello di un qualsiasi Ufficio Postale del territorio nazionale, previo accertamento dell’identità del percettore.
Giacinto Garilli
Fonte: INPS