PSR Abruzzo Misura 10: tutela degli habitat seminaturali per la conservazione della biodiversità

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Attraverso gli interventi della misura 10 del PSR Abruzzo, la Regione attiva una serie di azioni che incoraggiano la diffusione di processi produttivi sostenibili dal punto di vista ambientale.
 
 
 

Sintesi del bando PSR Abruzzo 10.1.5

Area geografica: Abruzzo

Settore: agricoltura

Dotazione finanziaria: non specificato

Obiettivo: sostegno alla diffusione di processi produttivi che favoriscono la tutela delle risorse naturali

Beneficiari: agricoltori

Spese ammissibili: premio per chi destina parte della SAU aziendale ad aree per la conservazione della biodiversità naturale.

Tipo di finanziamento: contributo a fondo perduto

Procedura di selezione: valutativa a graduatoria

Scadenza: 15 maggio 2018

Approfondimento Bando

La Regione, attraverso la sottomisura 10.1.5 “Tutela degli habitat seminaturali per la conservazione della biodiversità” intende premiare chi favorisce la tutela delle risorse naturali (suolo e acqua), la biodiversità e in particolar modo l’agrodiversità.

Chi può partecipare all’intervento 10.1.5 del PSR Abruzzo?

Beneficiario dell’intervento è l’agricoltore attivo, singolo o associato che possieda 1 ettaro di seminativo (minima SOI), pari almeno al 10% della SAU dell’azienda (sono esclusi i prati pascoli e prati permanenti) per la realizzazione di aree coltivate riservate alla conservazione della biodiversità, costituite da appezzamenti aventi superficie non superiore a 0,5 ettari l’uno e distanti almeno 30 metri l’uno dall’altro.

I beneficiari saranno sostenuti solo per gli impegni che vanno oltre la comune pratica agricola.

Quali sono le spese ammissibili per l’intervento 10.1.5 del PSR Abruzzo?

La Regione concederà un premio agli agricoltori che si impegnano a seminare negli appezzamenti delle essenze vegetali che garantiscano il massimo prolungamento della vegetazione e della fioritura (varietà a fioritura precoce, media e tardiva, al fine di favorire l’attività dell’entomofauna e la funzione di rifugio della fauna e avifauna selvatica).

Nelle sementi devono essere presenti le seguenti essenze:

  • trifogli (Trifolium repens, Trifolium pratense ) pari all’8%;
  • erba medica (Medicago sativa L.) pari al 20%;
  • lupinella (Onobrychis viciifolia Scop.) pari al 42%;
  • ginestrino (Lotus corniculatus L.) pari al 6%;
  • e sulla (Hedysarum coronarium L.) pari al 9%.

Gli appezzamenti destinati all’impegno della biodiversità, dovranno essere mantenuti in efficiente stato vegetativo per tutto il periodo vincolato, garantendo una copertura annuale del 70% della superficie con le essenze previste e integrando le essenze fallaci, per poi provvedere all’eliminazione delle infestanti.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

L’aiuto verrà corrisposto annualmente sulla base degli ettari oggetti ad impegno ed ammonta a 250 euro per ettaro.

Come fare per accedere ai contributi per gli interventi 10.1.5 del PSR Abruzzo?

Le domande devono essere presentate entro il 15 maggio 2018 tramite il portale Sian e devono essere rispettati almeno per i 5 anni di calendario successivi.

Scarica il bando della sottomisura 10.1.5 del PSR Abruzzo 2014-2020