Friuli Venezia Giulia: contributi alle PMI per progetti innovativi

La Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia ha indetto un bando per finanziare l’aumento della competitività e l’innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese.

Beneficiari

Il bando per finanziare progetti innovativi si rivolge alle microimprese ed alle piccole e medie imprese (PMI) che soddisfano determinati requisiti specificatamente elencati:

  • devono essere imprese attive e non in stato di difficoltà;
  • devono essere regolarmente iscritte presso il Registro delle Imprese;
  • la sede legale deve essere nel territorio regionale. Possono avanzare la domanda di aiuto anche le imprese non aventi sede legale in Friuli al momento della presentazione ma l’iscrizione presso il Registro delle imprese della sede o dell’unità operativa che porterà avanti il progetto deve essere fatta prima dell’avvio del progetto, pena l’esclusione al contributo;
  • le PMI non devono essere sottoposte a procedure concorsuali, essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria;
  • osservare le disposizioni regionali in materia di sicurezza sul lavoro;
  • essere in possesso della certificazione riguardante la regolarità contributiva.

La Regione Friuli Venezia Giulia indica, inoltre, le PMI che non possono accedere ai finanziamenti:

  • imprese legate alla produzione e commercializzazione del tabacco;
  • imprese operanti nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione primaria di prodotti agricoli.

Investimenti ammessi per ottenere gli aiuti

Il bando che approva l’attività 2.3.A.1 ha evidenziato che i progetti di investimento ammessi per la concessione di contributi alle PMI devono essere strettamente legati all’innovazione tecnologica ed alla competitività delle imprese.
I progetti per essere approvati devono essere realizzati nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia e sono destinati perlopiù alla creazione o all’ampliamento di uno stabilimento per destinare tale struttura all’innovazione ed alla produzione di nuovi prodotti altamente tecnologici.

Per aiutare le PMI i finanziamenti vengono erogati anche per determinate voci di spesa:

  • inserimento di sistemi di automazione e robotica industriale che operino in specifiche fasi del processo produttivo;
  • inserimento di unità di lavoro gestite interamente da apparecchiature tecnologiche;
  • acquisto di attrezzature per la manutenzione e la diagnostica degli impianti;
  • acquisto di attrezzature specialistiche che siano in grado di rendere efficiente la produzione attraverso la riduzione dell’impatto ambientale e l’utilizzo ottimale delle risorse energetiche;
  • informatizzazione attraverso l’utilizzo e la creazione di nuovi software e hardware.

Per le voci di spesa sopra elencate il bando pone alcuni limiti minimi: 50 mila euro per le microimprese, 75 mila euro per le piccole imprese e 100 mila euro per le imprese di medie dimensioni.

La presentazione delle domande

Per accedere agli aiuti erogati dalla Regione Friuli Venezia Giulia bisogna inviare esclusivamente per via telematica la domanda di aiuto accedendo al sito della Regione e seguendo le istruzioni del sistema informatico “Front End Generalizzato”.
Le domande possono partire dalle ore 9.30 del 28 ottobre 2016, mentre il termine finale è fissato per il giorno 30 novembre 2016 alle ore 12.00.

La domanda di aiuto deve contenere alcuni elementi:

  • dati del richiedente e indicazione sintetica del progetto;
  • possesso dei requisiti necessari per poter accedere agli aiuti (capacità contributiva, iscrizione Registro Imprese, stato di attività, ecc.)
  • piano dettagliato delle spese relative al progetto;
  • versamento dell’imposta di bollo.

La domanda di aiuto viene valutata dalla Camera di Commercio competente che assegnerà un punteggio e la inserirà in una graduatoria parziale; in seguito l’Unioncamere del Friuli Venezia Giulia stilerà una graduatoria regionale unica per la concessione degli aiuti.
In merito all’attività 2.3.A.1. relativo ai contributi  per sostenere le PMI nell’innovazione tecnologica, la regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato complessivamente 500 mila euro per ogni domanda presentata i finanziamenti sono ripartiti in base alle disposizioni contenute nel Regolamento UE n.651 del 2014 (Categorie di aiuti compatibili con il mercato interno):

  • secondo l’articolo 17 del suddetto Regolamento l’aiuto sarà del 20% della spesa per le microimprese e le piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
  • secondo l’articolo 14 invece sarà nella misura del 30% della spesa per le microimprese e le piccole imprese e del 20% per le medie imprese;

Per i servizi di consulenza e per alcuni servizi specialistici l’aiuto viene concesso per il 50% della spesa, secondo l’articolo 18 del Reg. UE, mentre il 40 % della spesa ammessa per le PMI viene concesso secondo le disposizioni invece del Reg. UE n.1407 del 2013.

Info: Bando