Incentivi per coworking in Friuli Venezia Giulia: varate nuove misure a sostegno delle imprese che sposano questo innovativo stile di lavoro

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Al via il bando che prevede la concessione di contributi alle imprese friulane che intendono creare, attivare o ampliare servizi di coworking al loro interno. Approfondiamo i requisiti per aderire al bando che gratifica le imprese più a passo con i tempi.
 

Sintesi del bando coworking Regione Friuli Venezia Giulia

Area geografica: Friuli Venezia Giulia

Settore: artigianato, commercio, industria, servizi

Dotazione finanziaria: non specificata

Obiettivo: incentivare la creazione e l’ampliamento di spazi di coworking

Beneficiari: imprese

Spese ammissibili: iniziative che prevedono la realizzazione o l’ampliamento di spazi di coworking

Tipo di finanziamento: contributo a fondo perduto

Procedura di selezione: valutativa a sportello

Scadenza: 30 aprile 2018

Approfondimento Bando

La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato questo bando al fine di incentivare lo sviluppo del cd. coworking, quale modernissima organizzazione del lavoro di matrice statunitense, fondata sulla condivisione di spazi e strumenti (connessione internet wifi, stampanti, fotocopiatrici, sala riunioni ed altro ancora) tra professionisti che, pur svolgendo attività diverse, hanno in comune il fatto di dover lavorare prevalentemente seduti su una scrivania.

Chi può partecipare agli incentivi per coworking Friuli Venezia Giulia?

Possono aderire al presente bando le imprese attive che, al momento della presentazione della relativa domanda, risultino:

  • essere iscritte al Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
  • avere la sede legale o una sede operativa presso cui deve svolgersi il modello coworking nel territorio regionale;
  • non essere in fase di scioglimento, liquidazione volontaria, né sottoposte a procedure concorsuali;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive.

Quali sono le spese ammissibili per gli incentivi sul coworking in Friuli Venezia Giulia?

Gli interventi ammissibili sono quelli che prevedono la realizzazione di iniziative volte alla creazione, l’attivazione o l’ampliamento di spazi di coworking, cioè un ambiente di lavoro, idoneo e adeguatamente attrezzato all’uso, che il prestatore dei servizi di coworking mette a disposizione dei lavoratori che intendono avvalersene.

Le spese ammissibili riguardano:

  • l’affitto, di beni immobili e mobili da utilizzare come spazio di coworking;
  • l’adattamento o la ristrutturazione di immobili da destinare ai servizi di coworking, purché l’impresa prestatrice ne sia proprietaria o ne abbia la disponibilità giuridica;
  • l’acquisto di software e licenze d’uso di software;
  • l’acquisizione di servizi di consulenza concernenti l’attivazione o gestione dei servizi di coworking;
  • la realizzazione o l’ampliamento del sito internet destinato ai servizi di coworking.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

Il contributo massimo concesso è pari al 50% della spesa ammissibile. La spesa minima del progetto deve essere pari ad almeno 5 mila euro, mentre l’importo massimo erogabile ammonta a 50 mila euro.

Come fare per partecipare al bando sui servizi di coworking?

Le domande devono essere presentate alla Camera di Commercio territorialmente competente entro il 30 aprile 2018.

Scarica il bando sugli incentivi per il coworking in Friuli Venezia Giulia.