Regione Friuli Venezia Giulia, Psr sottomisura 6.4.2: incentivi per l’agricoltura

AGGIORNAMENTO

La Regione Friuli Venezia Giulia ha disposto di prorogare i termini per la presentazione delle domande da parte dei destinatari al 28 febbraio 2017. Vedi Proroga Bando misura 6.4.2

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: al via i finanziamenti per le attività sociali, didattiche e agrituristiche.

La Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia ha pubblicato in data 9 novembre 2016 il Bando relativo agli incentivi per l’agricoltura; la misura 6.4.2. ossia la “diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali” mira a incentivare attività diverse da quelle classiche per le imprese agricole della regione: fattorie didattiche, agriturismi, agricoltura sociale, sono solo alcune idee che gli imprenditori agricoli possono sviluppare per rendere competitive le proprie aziende.

Le risorse economiche a disposizione del piano incentivi per l’agricoltura, 1,4 milioni, provengono in parte dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e in parte da finanziamenti pubblici e sono destinati agli agricoltori attivi sul territorio regionale.

Per poter accedere agli incentivi per l’agricoltura le imprese proponenti devono possedere i seguenti requisiti:

  • iscrizione alla C.C.I.A.A. come impresa agricola;
  • non trovarsi nello stato di impresa in difficoltà;
  • possedere tutte le necessarie autorizzazioni e riconoscimenti, oppure avere già avviato le pratiche per ottenere la documentazione necessaria.

I progetti devono riportare dettagliatamente tutti i costi sostenuti dagli agricoltori nella fase di realizzazione dei lavori; tra le spese finanziabili rientrano quelle per l’acquisto o la ristrutturazione degli edifici destinati ad attività di accoglienza e soggiorno e alle aree parcheggio, nonché quelle per gli impianti tecnologici necessari; sarà anche possibile comprare arredi destinati alle attività e animali da impiegare nello svolgimento delle stesse, mentre il materiale informatico e le attrezzature saranno utili al potenziamento e aggiornamento dei sistemi gestionali e didattici.

Il testo integrale del Bando fornisce tutte le informazioni dettagliate relative alle spese sostenibili ed elenca anche quelle non ammissibili, al fine di aiutare i richiedenti nella redazione di un progetto quanto più coerente con i principi guida secondo i quali verrà erogato il finanziamento.

Una volta ultimato il progetto, questo dovrà essere allegato alla domanda di sostegno. La richiesta dovrà pervenire tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) entro il 16 gennaio 2017, andrà compilata seguendo il modello riportato nell’Allegato B che accompagna il Bando e firmata dal richiedente o da un legale con firma digitale; per essere considerata completa, la domanda dovrà contenere in allegato la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, le attività previste nel progetto e i relativi costi di attuazione, nonché la documentazione necessaria secondo quanto stabilito dall’art. 18 della delibera n.2021, intervento 6.4.2. del Programma, di cui di seguito riportiamo alcuni punti:

  • fotocopia del documento di identità del richiedente;
  • descrizione tecnico-economica del progetto, comprensiva degli obiettivi, delle motivazioni e del “cronoprogramma” semestrale delle attività;
  • eventuale documentazione relativa all’acquisto di terreni.

La collaborazione con le aziende locali è importante per garantire servizi di qualità, soprattutto per ciò che riguarda le attività che si realizzano attraverso l’interazione di molteplici funzioni; le aree didattiche, ricreative, sociali, nonché gli agriturismi, sono una risorsa per il territorio e l’intervento della Regione è volto a sostenere i piccoli imprenditori agricoli che desiderano adeguare le proprie strutture a standard moderni e funzionali.

Info: Bando Misura 6.4.2