La Regione Lazio mette a disposizione 6 milioni di euro per progetti di valorizzazione del patrimonio storico e culturale in 5 ambiti differenti.
L’Italia è il paese con il più grande patrimonio artistico e culturale al mondo, ma è anche quello che, in assoluto, investe meno per valorizzarlo: gli utili prodotti dall’economia della cultura sono, in generale, molto bassi. In molti inorridiranno all’idea che la bellezza venga messa al servizio del dio denaro: se si considera, però, la possibilità di reinvestire i ricavi ottenuti attraverso un’attenta valorizzazione dei beni culturali nei beni stessi, ecco allora che il “mancato sfruttamento” diventa “mancata possibilità”.
La Regione Lazio, con i fondi europei del POR FESR 2014-20, prova ad invertire la rotta attraverso il “Bando Atelier Lazio”. Obiettivo è quello di supportare piccoli progetti di investimento dedicati alla promozione del patrimonio storico artistico. Il bando nello specifico identifica delle aree tematiche (Atelier) su cui si concentra l’investimento: Atelier Memory Gate: la porta della memoria, Cassino; Atelier Segni Creativi, Civita di Bagnoreggio; Atelier Antichi Sentieri – Torre di Mola, Formia; Atelier Racconto Contemporanei – Museo Archeologico, Rieti ed infine Atelier Museo Abitato – Mercati di Traiano, Roma.
Indice
A chi è rivolto il bando Atelier Lazio?
Coloro che possono accedere al bando sono micro, piccole e medie imprese, in forma singola o aggregata (ad esempio: Società Consortili, Consorzi o Contratti di Rete).
Le imprese che decidono di partecipare al bando, devono possedere una serie di requisiti, tra cui:
- essere regolarmente costituite e iscritte al Registro per le Imprese;
- non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, scioglimento;
- possedere capacità amministrativa e finanziaria;
- non aver riportato condanne;
- essere in regola con i contratti di lavoro.
In che cosa consiste il bando Atelier Lazio?
Il bando è stato emesso scommettendo sulle potenzialità dell’innovazione collegata ai territori; l’obiettivo è far sì che i progetti riescano a coniugare il sostegno all’imprenditoria con la valorizzazione degli spazi fisici degli Atelier attraverso la promozione di artisti e figure specializzate legate all’artigianato artistico territoriale; lo scopo è quello di organizzare eventi artistici, allestire atelier permanenti e mostre temporanee legate all’attività dei vari laboratori artistici e didattici per diversi tipi di pubblico. Le proposte progettuali devono avvenire in uno dei seguenti ambiti:
- Memorializzazione Digitale: sviluppo dei contenuti culturali nel settore audiovisivo;
- Storytelling per i Beni Culturali: sviluppo di modelli innovativi di comunicazione;
- Fumetto, Animazione, Scrittura e Paesaggio: sviluppo di progetti editoriali di arti grafiche, pubblicità, fotografica, ecc;
- Creatività: progetti di valorizzazione dell’arte contemporanea, eventi tematici, bioarchitettura, ecc;
- Teatro, Musica e Linguaggi Artistici: performance artistiche, video e progetti tematici;
- Plastici, tecnologia di rilievo, modellazione e stampa;
- Marketing e Produzione di merchandising artigianale: sviluppo di software e servizi nel settore multimediale.
La Regione per il Bando Atelier Lazio ha annunciato un fondo di 6 milioni di euro. Per ogni Atelier è previsto un finanziamento singolo di 1.2 milioni a fondo perduto per un massimo dell’80% delle spese ammissibili. Per ogni progetto presentato il valore massimo erogabile è di 200 mila euro.
Sono spese ammissibili esclusivamente quelle relative alla realizzazione del progetto, come:
- acquisizione di brevetti, licenze o know how;
- acquisizione di servizi di consulenza;
- acquisizione di attrezzatura, macchine e materiali;
- certificazioni di progetto e prodotto;
- costi per fidejussioni o apertura di un conto corrente;
- costi per la comunicazione e la promozione.
Come si presenta la domanda per accedere al bando Atelier Lazio?
La presentazione della domanda può avvenire esclusivamente online all’indirizzo dedicato; per poter accedere alla procedura tramite l’area riservata è necessario che il titolare o rappresentate legale dell’azioni abbia le credenziali di accesso, ottenute effettuando la registrazione al portale. Una volta effettuato l’accesso è possibile compilare la domanda in tutte le sue parti con relativi allegati, ossia:
- domanda di ammissione alle agevolazioni;
- dichiarazione attestante il possesso dei requisiti;
- dichiarazione attestante l’assenza di condanne;
- dichiarazione relativa al conflitto di interessi;
- dichiarazione relativa alla concessione di aiuti in regime de minimis;
- dichiarazione relativa alla qualifica di PMI;
- ove necessario, calcolo per le imprese partner o collegate;
- dichiarazione di assolvimento dell’imposta da bollo;
- ultimo bilancio approvato.
Al termine della presentazione della domanda, tutti i documenti dovranno essere firmati digitalmente. La procedura di presentazione si conclude con la trasmissione di tutti i documenti, che dovrà avvenire dal 22 maggio 2017 fino al 21 giugno 2017.
Accedere al bando è una buona opportunità, ma è anche un modo per contribuire a valorizzare la bellezza del territorio laziale. Se non volete solo partecipare, ma volete provare seriamente ad aggiudicarvi i contributi del bando Atelier Lazio, il consiglio è di rivolgervi a un professionista.
Fonte: Bando