Non si può essere competitivi se non si analizzano i mercati esteri, dinamici e produttivi, su cui investire risorse. È questa la linea adottata dal Molise, che attraverso l’azione 3.3.1 del Fesr Fse 2014-2020 sostiene le aziende, riunite in aggregazioni, a esportare la produttività regionale all’estero.
Indice
- 1 Sintesi del bando FESR FSE Molise Azione 3.3.1
- 2 Chi può partecipare all’azione 3.3.1 mirata alla promozione export per le imprese?
- 3 Quali sono le spese ammissibili dell’azione 3.3.1 che mira alla promozione export per le imprese?
- 4 Come partecipare al bando sulla promozione export per le imprese?
Sintesi del bando FESR FSE Molise Azione 3.3.1
Area geografica: Molise
Settore: commerciale
Dotazione finanziaria: 1 milione e 200 mila euro
Obiettivo: supportare le aziende ad attuare processi di internazionalizzazione
Beneficiari: raggruppamenti di piccole e medie imprese
Spese ammissibili: spese effettuate per realizzare progetti mirati all’internazionalizzazione delle imprese
Tipo di finanziamento: contributo
Procedura di selezione: valutativa a sportello
Scadenza: 20 giugno 2018
Approfondimento Bando
Supportare le aziende ad ottenere fette di mercati esteri, aumentando così non soltanto la loro competitività ma anche la possibilità di ricevere nuovi investimenti. Sottolineare l’importanza del “Made in Molise” e spingere le imprese a creare dei processi strategici sempre più mirati a percorsi di internazionalizzazione. Questi sono gli obiettivi che il Molise vuole ottenere con l’azione 3.3.1 del FESR FSE 2014-2020 “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”. In particolare, la Regione Molise intende indirizzare le aziende ad aumentare il loro livello produttivo ed essere capaci di individuare su quali mercati esteri puntare perché definiti più dinamici. Tali scopi possono essere ottenuti grazie a una collaborazione tra le imprese, che attraverso programmi cooperativi e sinergici devono essere in grado di scambiarsi informazioni, competenze commerciali, industriali e tecnologiche. A tal proposito, appunto, il bando valorizza la nascita di reti e di forme aggregate tra realtà imprenditoriali diverse.
Chi può partecipare all’azione 3.3.1 mirata alla promozione export per le imprese?
I soggetti beneficiari del bando sono le PMI riunite in forme aggregate, con sede legale o operativa in Molise. In particolare, i beneficiari sono:
- reti di imprese che abbiano la caratteristica di piccola o media dimensione;
- consorzi o società riunite anche in forma cooperativa;
- altre forme di raggruppamento che siano riconosciute a livello giuridico.
Il bando definisce beneficiari anche le aggregazioni temporanee. In questo caso, però, il raggruppamento deve avvenire almeno tra tre aziende indipendenti, che abbiano sempre la caratteristica di piccola o media impresa.
Quali sono le spese ammissibili dell’azione 3.3.1 che mira alla promozione export per le imprese?
Le spese ammissibili previsti dal bando sono:
- costi sostenuti dalle aziende per ottenere consulenze esterne specialistiche di internazionalizzazione. Rientrano in questa categoria, per esempio, gli studi di fattibilità, i costi per la stesura di piani export, spese relative alla ricerca di partner industriali o commerciali, costi avviati per individuare le giuste strategie di marketing per lanciare sul mercato un nuovo prodotto e costi per il rafforzamento dell’e-commerce;
- costi effettuati per l’impiego di una figura manageriale esterna che possa gestire e monitorare l’intero progetto, attuato dall’azienda per guadagnare mercati esteri;
Sono inoltre ammesse anche le spese sostenute per l’acquisto di servizi di affiancamento all’internazionalizzazione, erogati anche da alcune società di TEM, accreditate dal Ministero dello Sviluppo Economico. Parliamo di servizi riguardanti l’assistenza legale, organizzativa o fiscale; servizi volti alla creazione di canali esteri o alla realizzazione di un monitoraggio post vendita; servizi che permettono l’organizzazione di fiere all’estero; spese per la registrazione di un marchio e costi per redigere un sito in lingua straniera.
Intensità di aiuto e massimali di spesa
Ogni progetto prevede un’intensità di aiuto che corrisponde al 50% delle spese ammissibili. Ogni raggruppamento deve inoltre rispettare l’investimento (minimo e massimo) da effettuare per la realizzazione del progetto. Ciò cambia in base al numero di imprese che fanno parte dell’aggregazione, in particolare:
- per raggruppamenti di 3 imprese, l’investimento minimo non deve essere inferiore a 15 mila euro, quello massimo, invece, deve essere pari a 45 mila euro;
- per raggruppamenti che comprendono dalle 4 alle 7 imprese, l’investimento minimo deve essere almeno di 35 mila euro e massimo di 135 mila euro;
- per raggruppamenti tra più di 8 imprese, l’investimento deve corrispondere a un minimo di 50 mila euro e un massimo di 150 mila euro.
Come partecipare al bando sulla promozione export per le imprese?
Le domande devono essere inoltrare entro il 20 giugno 2018 esclusivamente per via telematica, collegandosi al portale della Regione .
Scarica il bando dell’azione 3.3.1 del FESR FSE Molise 2014 – 2020