OCM Vino 2017/2018: in arrivo finanziamenti per i produttori vitivinicoli

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Contributi a fondo perduto per i produttori vitivinicoli che realizzino un progetto di promozione dei prodotti europei verso uno o più Paesi terzi.

Con il termine “OCM (Organizzazione Comune dei Mercati) – Vino” si indica la regolamentazione unica dell’Unione Europea che disciplina il settore vitivinicolo, sia per quanto riguarda le norme di produzione che per quanto concerne la concessione di finanziamenti e contributi ai produttori vitivinicoli. In Italia l’OCM Vino opera con bandi annuali, emessi dal Ministero per le Politiche Agricole (Mipaaf) e da ogni Regione o Provincia Autonoma, aventi ad oggetto la concessione di contributi a fondo perduto.

Lo scorso 29 settembre sono stati aperti i termini per la presentazione dei progetti nella campagna OCM Vino 2017/2018. L’obiettivo della misura è quello di riequilibrare il mercato vinicolo, con la progressiva introduzione di azioni volte ad accrescere la competitività dei produttori di vino dell’Unione, consolidare la reputazione dei vini europei e riconquistare quote mercato nel resto del mondo, preservando le migliori tradizioni della produzione vitivinicola europea e promuovendone il ruolo sociale e ambientale nelle zone rurali.

Per la parte di competenza nazionale, le risorse stanziate ammontano ad oltre 14,3 milioni di euro, cui dovranno aggiungersi le risorse di competenza di Regioni e Province autonome.

A chi si rivolge il bando dell’OCM Vino 2017/2018?

Possono presentare domanda di contributo:

  • le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
  • le organizzazioni di produttori;
  • le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
  • le organizzazioni interprofessionali;
  • i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi di legge;
  • i produttori di vino;
  • soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli (solo se facenti parte di un’associazione di cui alla lett. h);
  • le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite dai soggetti di cui alle lettere precedenti;
  • i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lettere a), e), f) e g);
  • le reti di impresa, composte da produttori di vino.

Di cosa tratta il bando dell’OCM Vino 2017/2018?

La misura intende favorire la promozione dei prodotti vitivinicoli europei sui mercati dei Paesi terzi, mediante l’assegnazione di contributi a fondo perduto pari al 50% (quota europea) delle spese sostenute per la realizzazione del progetto di promozione. Tale contributo europeo può essere integrato con fondi nazionali o regionali con un ulteriore importo, fino ad un massimo del 30% delle spese sostenute per realizzare il progetto. I contributi erogabili non possono, pertanto, superare cumulativamente (fondi europei e nazionali/regionali) l’80% delle spese.

La promozione deve riguardare, in particolare:

  1. vini a denominazione di origine protetta;
  2. vini ad indicazione geografica protetta;
  3. vini spumanti di qualità;
  4. vini spumanti di qualità aromatici;
  5. vini con l’indicazione della varietà (i progetti non possono tuttavia riguardare esclusivamente i vini con l’indicazione della varietà).

Le attività di promozione, da attuare in uno o più Paesi terzi, devono invece consistere in una o più tra le seguenti attività: azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità; partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione; studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.

Per i progetti a valere sui fondi quota nazionale, il contributo richiesto non potrà, nell’ambito dell’esercizio finanziario comunitario di pertinenza, essere inferiore a 100 mila euro per Paese terzo (a 200 mila, ove il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo), né superiore a 3 milioni di euro, a prescindere dall’importo totale del progetto presentato.

I soggetti proponenti progetti a valere sulle risorse nazionali devono, inoltre, avere sede operativa in almeno 3 Regioni (c.d. progetti nazionali). Una riserva pari a 3 milioni di euro delle risorse stanziate è invece destinata ai progetti proposti da soggetti aventi sede operativa in almeno 2 Regioni; in tal caso la quota di finanziamento di Ministero e Regioni sarà pari al 25%, pro capite, dell’importo del progetto presentato (progetti multiregionali).

Come presentare domanda per il bando dell’OCM Vino 2017/2018?

I progetti a valere sulle risorse nazionali devono essere inviati, tramite corriere espresso o raccomandata o a mano, al Mipaaf entro il 3 novembre 2017, mentre per quelli a valere sui fondi di quota regionale occorre fare riferimento ai termini e alle modalità di presentazione indicati negli avvisi pubblicati dalle singole Regioni, fermo restando che, in ogni caso, Regioni e Province autonome sono obbligate a comunicare al Ministero, entro il termine ultimo del 6 dicembre 2017, le proprie graduatorie definitive.

Presenta anche tu domanda dei contributi OCM Vino, inviando il tuo progetto in questa campagna 2017/2018; potrai usufruire di un importante aiuto nella promozione internazionale dei tuoi prodotti, contribuendo alla affermazione estera dell’intero settore vitivinicolo europeo.

Approfondisci le Modalità operative e procedurali e scarica gli allegati.