Contributi a fondo perduto ai Consorzi per l’internazionalizzazione

Previsti contributi a fondo perduto per progetti che interessano almeno cinque piccole e medie imprese consorziate

L’unione fa la forza. Non è soltanto un celebre motto, ma anche una nuova opportunità per migliaia di piccole e medie imprese per accedere ai contributi a fondo perduto che il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) mette a disposizione dei Consorzi per l’Internazionalizzazione, con la pubblicazione del nuovo Bando con risorse disponibili pari a 3 milioni di euro.

Contributi a fondo perduto: i beneficiari

Potranno beneficiare dei contributi a fondo perduto previsti dal Bando MISE 2016, i raggruppamenti che coinvolgono almeno cinque piccole e medie imprese consorziate con progetti volti a:

  • accrescere la conoscenza delle produzioni italiane autentiche ai consumatori internazionali, per contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding (utilizzo di denominazioni geografiche;
  • immagini e marchi che evocano l’Italia per promozionare e commercializzare prodotti non riconducibili al Belpaese) e della contraffazione dei prodotti agroalimentari;
  • favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi;
  • sostenere le piccole e medie imprese nei mercati stranieri.

Contributi a fondo perduto: i progetti finanziabili

Per accedere alle agevolazioni, tutti i progetti di Internazionalizzazione:

  • devono essere di valore compreso tra i 50.000 e i 400.000 euro;
  • devono essere realizzati tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016;
  • devono prevedere che almeno tre delle cinque piccole e medie imprese coinvolte provengano da regioni italiane differenti ed appartengano allo stesso settore o filiera;
  • non devono annoverare aziende in stato di liquidazione o soggette a procedure concorsuali.

Contributi a fondo perduto: le iniziative finanziabili

Si possono richiedere contributi a fondo perduto per la realizzazione delle seguenti iniziative:

  • attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto (non può superare il 25% dell’ammontare totale delle iniziative);
  • campagne di comunicazione sul mercato estero;
  • eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  • incontri bilaterali fra operatori esteri e all’estero;
  • adesione a fiere e saloni internazionali;
  • realizzazione e registrazione del marchio consorziale;
  • showroom temporanei (durata massima di 6 mesi);
  • workshop e seminari in Italia con operatori esteri e all’estero.

Presentazione delle domande

Le domande per accedere ai contributi a fondo perduto devono essere presentate esclusivamente tramite PEC (posta elettronica certificata), firmata digitalmente dal legale rappresentante del Consorzio, entro e non oltre il 15 febbraio 2016, all’indirizzo dgpips.consorzi@pec.mise.gov.it.

 

Info: Ministero dello Sviluppo Economico