Innovagri, questo è il nome del nuovo bando pubblicato dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) per incoraggiare lo sviluppo di progetti di ricerca finalizzati a trovare Innovazioni tecnologiche nel settore delle agro-energie, che siano tra l’altro d’interesse per tutte le imprese attive nello specifico settore o comparto agricolo o forestale, e che rispettino gli altri requisiti di cui all’art.31 del regolamento UE n. 702/2014.
Destinatari del bando Innovagri
- Università (Dipartimenti o Istituti);
- Consorzi interuniversitari;
- enti pubblici di ricerca;
- altri enti territoriali;
- enti privati alla condizione che svolgano ricerca non a scopo di lucro.
Spese ammissibili
Sono considerate tali solo quelle strettamente legate alla realizzazione del progetto, e vengono considerare al netto di oneri accessori ed imposte, compresa l’IVA.
Fanno eccezione a tale regola, i costi realmente e definitivamente sostenuti per tipologie di spesa quali ad esempio:
- strumenti ed attrezzi, utilizzati per lo sviluppo e per la durata del progetto;
- attrezzatura informatica, e relativi software di tipo specialistico;
- materiali di consumo di tipo specialistico necessari alla realizzazione del progetto;
- spese per personale sia interno che esterno, impiegato nel progetto;
- costi connessi all’organizzazione di studi, ricerche, riunioni e seminari;
- spese relative alla cooperazione con istituti scientifici;
- spese generali nel limite massimo del 5% del progetto calcolate forfettariamente;
- altre spese connesse alla realizzazione del progetto.
Contributi
I contributi assegnati saranno pari al massimo al 90% delle spese ammesse e realmente sostenute, fino ad un importo massimo di 150.000 Euro. Le spese sostenute e documentate devono essere almeno il 70% della spesa ammessa a contributo.
Ricordiamo inoltre che il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici erogati sulle stesse spese ammissibili relative al medesimo progetto di intervento.
Presentazione della domanda
I termini e le modalità di presentazione sono molto restrittivi, pertanto cerchiamo di capire qual è il modo migliore di presentare la domanda, per evitare di essere esclusi dal bando.
La domanda vede essere compilata, utilizzando Microsoft word o excel utilizzando l’apposito mod. A, in originale su un supporto magnetico, deve essere sottoscritta dal rappresentante legale, e deve essere corredata da suo valido documento d’identità in corso di validità.
Inoltre, la domanda deve essere corredata dall’apposita documentazione (vedi bando), e consegnata presso la Direzione Generale per la promozione della qualità, agroalimentare e dell’ippica, Ufficio PQAI II, Via XX Settembre n. 20 – Roma, IV piano, stanza 101, in un plico chiuso e sigillato riportante, a pena di esclusione:
- la denominazione del partecipante;
- la dicitura: NON APRIRE – BANDO Innovazioni tecnologiche nel settore delle agro-energie (Innovagri).
Non è consentito l’uso della PEC per l’invio della domanda, pena l’esclusione dal concorso.
Seppure contemplato dal bando, è sconsigliabile l’invio del plico anche tramite raccomandata A/R o tramite corriere in quanto, per essere ammessi al concorso il plico deve arrivare a destinazione esclusivamente tra le 8:00 e le 14:00 del 21 o del 22 dicembre 2015, e non fa assolutamente fede il timbro postale, ma solo il timbro della Segreteria dell’Ufficio PQAI II.
Stando a quanto sopra riportato il modo migliore per essere sicuri di poter partecipare sembra quello di consegnare brevi mano il plico, e farsi timbrare della Segreteria dell’Ufficio PQAI II, una ricevuta attestante la data e l’ora in cui è stato consegnato il plico.
Info: Politiche Agricole