Bando export 4.0 Lombardia: incentivi per lo sviluppo nel mercato estero

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La Regione Lombardia con il bando export 4.0 finanzierà con contributi a fondo perduto progetti presentati da aziende lombarde per sviluppare o consolidare la propria posizione sul mercato estero.

 

 

Sintesi del bando export 4.0 Lombardia

Area geografica: Lombardia

Settore: manifatturiero, costruzioni, servizi alle imprese

Dotazione finanziaria: 5 milioni e mezzo di euro

Obiettivo: sviluppo e consolidamento posizione sui mercati esteri

Beneficiari: imprenditori

Spese ammissibili: spese per la realizzazione dell’iniziativa

Tipo di finanziamento: contributo a fondo perduto

Procedura di selezione: valutazione dell’istruttoria amministrativa – formale o tecnica

Scadenza: 15 maggio 2018

Approfondimento Bando

Il bando export 4.0 ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo e il consolidamento sui mercati esteri delle imprese attive in Lombardia, attraverso l’e-commerce (commercio elettronico) e la partecipazione a fiere commerciali che si svolgono all’estero.

Per questo sono state inserite due misure di intervento, ciascuna delle quali prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto.

La Misura A mira a favorire l’apertura o il consolidamento di un canale commerciale per la vendita all’estero attraverso servizi di vendita online “b2b” (“business to business”, ossia tra aziende) o “b2c” (“business to consumer”, ossia tra azienda e consumatore).

La Misura B, invece, intende favorire la partecipazione a manifestazioni fieristiche in un Paese estero scelto dalla stessa azienda partecipante in base alle proprie strategie commerciali.

Chi può partecipare al bando export 4.0?

Il bando è rivolto alle micro e PMI dei settori manifatturiero, delle costruzioni o dei servizi alle imprese, che abbiano sede legale ed operativa in Lombardia e appartengano a uno dei seguenti settori: manifatturiero, costruzioni o servizi alle imprese (Il codice ATECO 2007 primario relativo alla sede oggetto dell’intervento deve rientrare tra i seguenti: sezione C, sezione F, J62, J63, K64, K65, K66, M69, M70, M71, M72, M73, M74).

Quali sono le spese ammissibili per il bando export 4.0?

Per la Misura A sono ammesse, ad esempio, le seguenti spese:

  • analisi di fattibilità del progetto;
  • formazione del personale;
  • realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale export digitale;
  • sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
  • automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli.

Mentre per la Misura B sono ammesse le spese relative a fiere all’estero, come ad esempio:

  • affitto di spazi espositivi;
  • allestimento di stand;
  • servizi accessori: hostess, steward, interpretariato, pulizia e sicurezza;
  • trasporto a destinazione di materiali e prodotti.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

Il bando prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto per una copertura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili per la realizzazione dell’iniziativa dell’azienda.

In particolare, per la Misura A può essere concesso un contributo massimo di 6 mila euro.

Per la Misura B, invece, il contributo massimo concedibile è pari a 2 mila euro.

L’investimento minino che deve essere effettuato è di:

  • 6 mila euro per la misura A
  • 4 mila euro per la misura B

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo per ogni misura.

Come fare per partecipare al bando export 4.0?

La domanda va poi presentata seguendo la procedura telematica appositamente prevista.

Esistono due finestre temporali per partecipare al bando: la prima è relativa ai fondi 2018 e va dal 23 aprile al 18 maggio 2018, mentre la seconda, che vale per i fondi 2019, si apre il 6 novembre e termina il 30 novembre 2018.

Scarica il bando export 4.0