Regione Sardegna, dal Fondo Social Impact Investing nuovi contributi per promuovere l’inclusione lavorativa e potenziare la lotta alla povertà

Il bando, rivolto a imprese, cooperative e associazioni, si propone la selezione di Progetti Pilota idonei a generare un impatto sociale, occupazionale o ambientale, con lo scopo di favorire il reinserimento dei lavoratori esclusi dal mercato del lavoro.

Sintesi bando PO FSE Sardegna – Fondo Social Impact Investing

Area geografica: Sardegna

Settore: imprenditoria

Dotazione finanziaria: € 7.360.000

Obiettivo: miglioramento dell’inclusione lavorativa dei soggetti svantaggiati; diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale

Beneficiari: imprese, società cooperative e associazioni legalmente riconosciute

Spese ammissibili: investimenti produttivi, ricerca, formazione, servizi di consulenza, spese per il personale, spese generali

Tipo di finanziamento: prestito

Procedura di selezione: valutativa a sportello

Scadenza: 31 dicembre 2019

Approfondimento Bando

Tendere una mano ai soggetti più deboli, è questa la prioritaria finalità del bando recentemente lanciato dalla Regione Sardegna nell’ambito del PO FSE 2014-2020. Per spianare la strada al reinserimento occupazionale dei lavoratori svantaggiati o maggiormente esposti al rischio di emarginazione o discriminazione, la Regione ha messo a disposizione di imprese, società cooperative e associazioni legalmente riconosciute ingenti risorse – a valere sul Fondo Social Impact Investing– che serviranno a finanziare Progetti Pilota in grado di incentivare l’inclusione lavorativa dei soggetti ai margini della società e del mercato del lavoro, implementando altresì la diffusione delle attività economiche a contenuto sociale e vincere così la lotta alla povertà.

Chi sono i beneficiari del Fondo Social Impact Investing Sardegna?

Beneficiari del presente bando sono le imprese e le società cooperative, anche sociali, e le associazioni legalmente riconosciute, che realizzano servizi e programmi sociali di interesse comune. Potranno altresì partecipare al bando anche i soggetti che operano secondo le finalità sociali previste dal Reg. UE n. 346/2013. Gli interventi finanziati dal Fondo Social Impact Investing dovranno essere rivolti ai soggetti che versano in condizioni di svantaggio tali da renderne difficoltoso l’inserimento o reinserimento lavorativo, ma anche alle imprese sociali attraverso la valorizzazione di servizi e beni pubblici non garantiti dal sistema imprenditoriale. Nella definizione di lavoratore svantaggiato, rilevante ai fini della concessione del finanziamento previsto dal presente bando, rientrano anche situazioni transitorie di debolezza sociale o personale, se ad esse seguono importanti difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro.

Il Fondo Social Impact Investing potrà anche riguardare, ai fini della erogazione del prestito, famiglie in condizioni di povertà, giovani provenienti da contesti urbani degradati, pazienti psichiatrici stabilizzati, immigrati, cittadini di Paesi terzi come i richiedenti asilo e i beneficiari di protezione internazionale, detenuti ed ex detenuti, persone vittime di violenza o grave sfruttamento e soggetti appartenenti a minoranze.

Quali sono le spese ammissibili al Fondo Social Impact Investing Sardegna?

Gli investimenti previsti nel Progetto Pilota presentato dal soggetto richiedente devono rientrare tra le seguenti categorie:

  • investimenti produttivi;
  • ricerca;
  • formazione;
  • servizi di consulenza;
  • spese per il personale;
  • spese generali.

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e per la durata complessiva del progetto. Le spese dettagliate sono specificate nell’allegato 4 del bando.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

Il finanziamento può essere concesso nella forma del prestito o del prestito partecipativo. L’entità dell’aiuto dipenderà dalle dimensioni dell’impresa, dall’importo complessivo del piano degli investimenti proposto e, quindi, dal regime di aiuto cui si accede. In particolare, se si richiede il prestito il contributo concesso non potrà essere inferiore a 200 mila euro, né superiore a 2 milioni di euro.

Viceversa, se si richiede il prestito partecipativo l’entità minima del finanziamento concedibile ammonta a 50 mila euro, mentre l’importo massimo concedibile è pari a 1 milione di euro.

Come partecipare al Fondo Social Impact Investing Sardegna?

Le domande di partecipazione al bando, corredate da tutta la documentazione richiesta, potranno presentarsi solo attraverso PEC all’indirizzo fondoinclusione.sfirs@legalmail.it. Il termine ultimo per inoltrare la domanda è il 31 dicembre 2019.

Per ulteriori dettagli, consulta il bando del “Fondo Social Impact Investing” nell’ambito del PO FSE Sardegna 2014-2020.