Progetti per la distribuzione, diffusione e promozione dell’editoria piemontese

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Libri e cultura: aggiornamento professionale per gli editori.

I progetti per la promozione dell’editoria rappresentano un veicolo fondamentale per migliorare la visibilità e la scelta editoriale di piccole case editrici. Per questo motivo la Regione Piemonte ha pubblicato un invito alla presentazione di progetti atti proprio a promuovere e diffondere l’editoria locale.

Un’iniziativa della Regione Piemonte

In riferimento alla L.r. 25 giugno 2008 n. 18 “Interventi a sostegno dell’editoria piemontese e dell’informazione locale” e in particolare al Capo II – Editoria piemontese, la Regione Piemonte ha pubblicato, sul sito ufficiale della regione, un bando per la presentazione di progetti per la promozione dell’editoria e, in particolare, di progetti che permettono di promuovere, distribuire e diffondere l’editoria piemontese. Il finanziamento previsto, pari a 120 mila euro, andrà ripartito nei due settori previsti dal bando stesso, ossia:

  • sostegno alla promozione, distribuzione e diffusione dell’editoria piemontese;
  • sostegno all’attuazione di seminari finalizzati all’aggiornamento, sia formativo che professionale, degli editori piemontesi.

La ripartizione prevede un contributo pari a 90 mila euro da destinarsi ai progetti relativi alla promozione e un contributo di 30 mila euro per i progetti di attuazione di seminari informativi e di aggiornamento professionale.

A chi è rivolto l’invito alla presentazione di progetti

I beneficiari a cui è rivolto il bando sono diverse categorie di enti operanti nel settore dell’editoria. In particolare, per i progetti di promozione, possono candidarsi associazioni culturali, associazioni di editori e di librai e tutte le fondazioni e gli istituti culturali che operano nell’ambito della promozione della cultura in generale e dei libri in particolare. Più ristrette le possibilità di partecipazione nel settore dell’organizzazione di seminari informativi e di aggiornamento, per i quali possono candidarsi esclusivamente le associazioni di editori.
Inoltre, le associazioni e gli enti che intendono proporsi per uno dei due progetti, devono possedere una serie di requisiti fondamentali, quali quello di essere soggetti in possesso di codice fiscale o di partita IVA,  essere legalmente costituiti e essere in regola con tutti gli obblighi previdenziali e fiscali previsti dalla normativa vigente. Oltre tutto ciò i candidati dovranno garantire una copertura del 30% delle spese previste con risorse eccedenti il contributo per il quale si fa richiesta; infine, nel caso di associazioni di editori, esse non possono fare richiesta per entrambi gli ambiti progettuali ma dovranno scegliere un unico progetto, pena l’esclusione da entrambi.

I progetti

I progetti per la promozione dell’editoria che possono essere presentati ricadono in linee di intervento ben precise. In particolare, possono partecipare alla promozione e diffusione dell’editoria piemontese i progetti che hanno i seguenti scopi:

  • promozione, diffusione e commercializzazione dell’editoria piemontese e di tutti i suoi prodotti, tramite attività specifiche ed iniziative in grado di migliorare la visibilità di tutte le case editrici piemontesi. Sono quindi esclusi progetti che vanno a favore di un’unica casa editrice;
  • promozione, diffusione e commercializzazione dei prodotti di editoria piemontese in specifici segmenti di mercato non prettamente locali quali, ad esempio, la grande distribuzione;
  • progettazione e realizzazione di eventi e stand promozionali per diffondere l’editoria piemontese;
  • realizzazione di attività informative che permettano di diffondere la conoscenza delle realtà editoriali piemontesi;
  • realizzazione di attività informative che portano alla conoscenza, diffusione e vendita dei prodotti e delle pubblicazioni nate da editori piemontesi. In questo senso, vengono appoggiate proposte di realizzazione di piattaforme informatiche, siti e altre soluzioni tecnologiche ed innovative per migliorare non solo la visibilità e la diffusione dell’editoria piemontese, ma anche e soprattutto per sostenere lo sviluppo e la diffusione dell’editoria digitale.

Per quanto riguarda invece i progetti relativi alla realizzazione di seminari per l’aggiornamento professionale e per la formazione, essi potranno essere realizzati sulle diverse tematiche necessarie e fondamentali per assicurare un aggiornamento altamente professionale ai partecipanti. Come da bando, possono partecipare alla realizzazione di tali seminari solo ed esclusivamente le associazioni di editori piemontesi. Unico elemento fondamentale richiesto dal bando è che la sede di tali seminari sia sempre in una zona del Piemonte facilmente e comodamente raggiungibile.

Come presentare domanda

Per partecipare ai progetti per la promozione dell’editoria promossi dalla Regione Piemonte è necessario fare domanda entro il 14 novembre 2016. La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante e può essere inviata solo tramite PEC dell’associazione o dell’ente richiedente all’indirizzo: culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it
In caso non si disponga di firma elettronica è necessario inviare la richiesta in formato pdf allegando una copia, sempre in pdf, di un documento di identità del legale rappresentante. La domanda deve essere presentata esclusivamente sui moduli allegati al bando, che possono essere scaricati qui.

I progetti per la promozione dell’editoria rappresentano sicuramente occasioni da cogliere al volo, soprattutto per tutte le realtà culturali che ruotano intorno alla diffusione del libro, cartaceo e digitale.

Info: Avviso pubblico