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La Corte Costituzionale ha indetto un concorso pubblico per ragionieri da assumere a tempo indeterminato.
Al concorso pubblico possono partecipare candidati che siano già dipendenti a tempo indeterminato di organi di rilievo costituzionale o comunque che abbiano prestato servizio presso strutture di ragioneria e contabilità da almeno cinque anni.
Per iscriversi al concorso c’è tempo fino al 9 giugno 2016, come indicato sul sito della Corte Costituzionale.
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in Economia e commercio, conseguito nell’ambito dello ordinamento previgente alla riforma universitaria, ovvero del diploma di laurea specialistica o magistrale in una
delle seguenti classi: scienze economico-aziendali; scienze dell’economia; finanza o altro diploma equiparato ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009;
b) età non superiore ai quaranta anni, salvo le maggiorazioni di legge per effetto delle qualinon si potranno superare, comunque, i quarantacinque anni.
3. Per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche in servizio effettivo presso la Corte da almeno un triennio il requisito dell’età è elevato al limite massimo unico di cinquanta anni.
4. Si prescinde dai limiti di età per i dipendenti di ruolo della Corte costituzionale.
5. I candidati devono essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego valutata in relazione ai compiti della qualifica funzionale dei posti messi a concorso.
6. La Corte ha la facoltà di far sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso.
7. L’amministrazione può disporre in ogni momento l’esclusione dal concorso, con motivato provvedimento, per difetto dei requisiti prescritti.
8. I requisiti di cui ai precedenti commi, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice, secondo lo schema allegato al bando, scaricabile dal sito internet della Corte costituzionale, devono essere indirizzate al Segretario Generale della Corte Costituzionale, datate, firmate, acquisite in file compatibile con il formato“PDF” e trasmesse, unitamente a copia di un documento di riconoscimento, esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo concorso.ragioniere@cortecostituzionale.mailcert.it, da un indirizzo PEC intestato al candidato, le cui credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare come previsto dall’art. 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
La domanda in originale dovrà essere consegnata, nel giorno e nell’orario indicati per le prove di esame, all’atto dell’identificazione.
Nelle domande di ammissione, debitamente sottoscritte, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
- le generalità;
- lo stato civile e la situazione di famiglia;
- il titolo di studio posseduto;
- il godimento dei diritti civili e politici;
- se risultino a loro carico condanne penali, indicando in caso affermativo gli articoli di legge per cui siano state pronunciate;
- se abbiano procedimenti penali pendenti a loro carico,indicando in caso affermativo gli articoli di legge per cui è avviato il procedimento;
- l’amministrazione in cui prestano servizio con l’indicazione del periodo di servizio nell’area, qualifica e struttura richiesta dall’articolo 2;
- gli eventuali titoli comprovanti il diritto all’elevazione del limite di età; il periodo in cui hanno eventualmente prestato servizio presso la Corte costituzionale;
- la lingua, a scelta tra il francese e l’inglese, su cui sostenere la prova scritta, nonché la lingua, o le lingue, a scelta tra l’inglese, il francese, il tedesco o lo spagnolo, su cui si intende sostenere il colloquio; il domicilio elettronico al quale devono essere fatte le comunicazioni relative al concorso;
- il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi delle vigenti disposizioni, per gli adempimenti connessi alla procedura concorsuale.
Non si terrà conto delle domande che non contengono tutte le indicazioni soprarichiamate.
Gli esami consistono in quattro prove scritte ed una prova orale.
Le prove scritte concernono, rispettivamente, le seguenti materie:
– diritto amministrativo;
– diritto tributario;
– contabilità pubblica;
– lingua straniera a scelta del candidato tra inglese o francese.
Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano conseguito nelle prove scritte un punteggio medio non inferiore a quarantadue sessantesimi con non meno di trentasei sessantesimi in ciascuna prova.
La prova orale consiste in un colloquio sulle materie che hanno formato oggetto delle prove scritte e sulle seguenti: ragioneria generale; diritto privato; economia politica e scienza delle finanze; matematica attuariale; elementi di diritto costituzionale; elementi di diritto penale; elementi di statistica; elementi di informatica con specifico riferimento all’utilizzo degli applicativi excel e access.
I candidati potranno chiedere di sostenere una prova orale facoltativa concernente anche l’altra lingua straniera prevista per la prova scritta, o la lingua tedesca o spagnola.
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Info: Corte Costituzionale