Chissà se già li avete notati: sono i nuovi contrassegni per le auto per gli invalidi ed anche la nuova segnaletica orizzontale e verticale. Perché? Perché in tutta Italia, obbligatoriamente dal 14 settembre scorso, devono essere adeguati sia il contrassegno sia la segnaletica (orizzontale e verticale) specifica per i disabili.
“Contrassegno di parcheggio per disabili”
Ogni contrassegno (conforme al modello previsto dalla raccomandazione n. 98/376/CE del Consiglio dell’Unione europea del 4 giugno 1998), rilasciato dal Comune per consentire la circolazione e la sosta dei veicoli, è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale.
A partire dallo scorso 15 settembre, però, tutti i vecchi contrassegni arancioni per le auto degli invalidi non valgono più e devono essere obbligatoriamente sostituiti con quelli nuovi. Il nuovo contrassegno deve essere, come già prima, mostrato in originale nella parte anteriore del veicolo sì che sia ben visibile nell’eventualità di controlli.
Questo cambiamento è frutto delle modifiche apportate al regolamento stradale già tre anni fa (Decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2012, numero 151, con il “Regolamento recante modifiche al DPR 16 dicembre 1992 numero 495, concernente il Regolamento di esecuzione e attuazione del nuovo Codice della strada, in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide”), e che da oggi vengono eseguite.
Segnaletica stradale
Cambieranno:
- la segnaletica orizzontale: le strisce che delimitano lo stallo di sosta rimangono gialle, ma il simbolo della sedia a ruote diventa blu;
- la segnaletica verticale: il Comune dovrà sostituire i vecchi cartelli con i nuovi, che indicano lo stallo di sosta e i segnali di area pedonale e di zona a traffico limitato.
Attenzione ad adeguarvi, da oggi possono scattare sanzioni e multe per cittadini e Comuni.
Info: Sicurezza urbana