Il prestito partecipativo serve per finanziare programmi di investimento innovativi volti all’ampliamento dell’attività produttiva, allo sviluppo di nuove attività, all’introduzione di innovazioni dal punto di vista tecnologico, produttivo, commerciale, organizzativo e gestionale da realizzarsi in una unità locale ubicata sul territorio della regione Liguria.
Il prestito partecipativo potrà essere concesso fino al 100% dell’importo dell’investimento ammesso ad agevolazione ed è volto, in parte, ad anticipare le risorse di un futuro aumento di capitale sociale, da effettuarsi con la sottoscrizione ed il versamento da parte dei soci attuali o futuri.
Tale aumento di capitale sociale dovrà essere almeno in misura pari al 40% del prestito partecipativo concesso all’impresa; nel caso di cooperative sociali l’aumento del capitale dovrà essere almeno in misura pari al 20% del prestito stesso.
Il Fondo, a cui possono accedere le piccole e medie imprese in forma di società di capitali con sede legale ed operativa nella Regione Liguria, ha una dotazione di risorse pubbliche pari a 10.000.000 di euro a fronte di un cofinanziamento bancario pari ad ulteriori 10.000.000 di euro.
Nell’ambito di tali complessive risorse, 6.000.000 di euro sono riservati, per il primo anno di gestione, all’esclusiva categoria di piccole e medie imprese in forma di cooperative sociali.
L’agevolazione consiste nel fatto che è composto per il 50% da “fondi regionali” e per il 50% da “fondi banca” e potrà essere erogato in unica soluzione o in più erogazioni.
Fonte: www.regioneliguria.it