Dal 8 maggio 2017 le giovani startup innovative ad alta intensità di conoscenza e le imprese nate da spin-off della ricerca possono richiedere agevolazioni economiche fino a un massimo di 200 mila euro.
Avere una buona idea di business, non basta. Talento, voglia di fare, creatività ed essere in grado di cogliere le opportunità sono gli ingredienti perfetti per la nascita di una startup. E di startup, negli ultimi tempi, ne stanno nascendo davvero tante. Le ragioni che spingono molti giovani italiani a diventare imprenditori sono sicuramente legate agli alti livelli di disoccupazione nel Paese.
Se il lavoro manca, bisogna inventarlo e crearlo. Fare imprenditorialità richiede, però, costanza, determinazione, perseveranza e la possibilità di accedere a dei finanziamenti. Molti giovani vorrebbero, infatti, avviare la propria impresa, ma sono frenati dalle poche disponibilità economiche.
Per rispondere a questa necessità e stimolare l’imprenditorialità giovanile, la Regione Molise ha pubblicato il 6 aprile scorso il bando High Tech Business. Si tratta di un avviso per la concessione di stanziamenti a sostegno della creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione e di conoscenza e alle iniziative di spin-off di ricerca.
Indice
Chi sono le startup che possono accedere ai finanziamenti concessi dalla Regione Molise?
L’obiettivo del bando è valorizzare i risultati della ricerca e dello sviluppo di beni e servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Le startup per accedere ai finanziamenti devono avere i seguenti requisiti:
- non devono essere state create da più di 3 anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione e devono essere iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese;
- devono essere di piccola dimensione alla data di presentazione della domanda;
- avere almeno una sede operativa nel territorio molisano, o devono impegnarsi ad aprirne una entro 90 giorni dall’ammissione alle agevolazioni;
- non devono essere in situazioni di difficoltà, in liquidazione volontaria o essere sottoposte a procedure concorsuali;
- devono trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
- devono essere a norma nei pagamenti con Inps, Inail e aver estinto eventuali agevolazioni pubbliche ricevute precedentemente.
Possono partecipare al bando anche le persone fisiche, compresi i cittadini stranieri (in possesso del visto startup), che intendono costituire una startup. Il termine massimo per la nascita dell’impresa è 90 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni. La startup dovrà, inoltre, avere almeno una sede operativa in Molise ed essere regolarmente iscritta nella sezione speciale del Registro delle Imprese.
In cosa consiste il bando per accedere ai finanziamenti elargiti dal Molise per le giovani startup?
Il bando mette a disposizione 2 milioni di euro da destinare alle giovani startup molisane. Si tratta di una manovra finanziaria che rientra nel piano operativo costituto da fondi europei per lo sviluppo regionale, meglio conosciuto come “Por Fesr Fse Molise 2014/2020”. I piani di impresa ammissibili devono avere almeno uno dei tre requisiti: rientrare nel settore innovativo e tecnologico, essere orientati allo sviluppo di prodotti o servizi nel campo del settore digitale, abbracciare l’ambito della ricerca pubblica o privata.
La spesa minima richiesta per l’avvio di tali piani d’impresa non deve essere inferiore ai 20 mila euro. Rientrano tra le spese ammissibili:
- costi per gli impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche;
- componenti hardware e software per la realizzazione del progetto imprenditoriale;
- acquisto di brevetti e licenze;
- certificazioni, know-how e conoscenze tecniche;
- canoni leasing e costi di affitto;
- costi salariali dei dipendenti e degli eventuali collaboratori;
- licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale;
- licenze relative all’utilizzo di software;
- servizi di incubazione e di accelerazione di impresa;
- spese notarili per l’avvio della startup;
- costi relativi alle fidejussioni, cioè spese per prestiti, muti o concessioni di beni.
L’agevolazione finanziaria consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili elencate precedentemente. È prevista, inoltre, una percentuale maggioritaria del 10% nel caso in cui la startup innovativa, al momento della presentazione della domanda, abbia ulteriori caratteristiche. In particolare, l’impresa deve avere almeno uno dei seguenti requisiti: essere costituita interamente da persone di età non superiore ai 40 anni, essere formata da sole donne oppure la società deve essere costituita interamente da soci con età non superiore ai 40 e da donne.
A prescindere dai requisiti sopra elencati, la maggiorazione di contributo del 10% è applicabile, inoltre, nel caso in cui all’interno della startup ci sia almeno un socio o socia che abbia il titolo di dottore o dottoressa di ricerca da non più di 6 anni. Sono accettati titoli equivalenti, ma occorre anche che la persona sia impegnata all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno 3 anni. Il contributo concesso ad ogni singola startup non può superare i 100 mila euro nel caso in cui non venga applicata l’ipotesi di maggiorazione del 10% e 120 mila euro per le startup in cui, invece, tale percentuale venga conteggiata.
Come presentare la domanda per accedere ai finanziamenti offerti dal Molise alle startup innovative?
I richiedenti possono presentare le loro domande esclusivamente in via telematica utilizzando la procedura messa a disposizione dalla Regione. È possibile inviare la propria candidatura dal 8 maggio 2017 al 31 dicembre dello stesso anno. Tutte le domande devono, inoltre, essere corredate dai relativi piani di impresa e contenere necessariamente la firma elettronica del legale rappresentante della società o della persona fisica che si propone per conto della società.
Il successo del vero imprenditore è saper cogliere le opportunità. E vista l’ingente opportunità offerta dalla Regione Molise, consigliamo alle giovani startup o a chiunque voglia iniziare questo percorso, di consultare un professionista e preparare adeguatamente la candidatura.
Fonte: Avviso High Tech Business