Bando Marchi +3: contributi alle PMI per la registrazione dei propri marchi distintivi

Così il MiSE intende promuovere la lotta alla contraffazione, agevolando le piccole e medie imprese che intendano registrare i propri marchi anche a livello europeo e/o internazionale.

I diritti di proprietà industriale costituiscono una parte importante del patrimonio aziendale. La brevettazione di un’idea innovativa, oppure la registrazione di un marchio o di un slogan, consente infatti alle imprese di essere competitive in un mercato altamente concorrenziale. Tuttavia, la crisi economica e finanziaria ha provocato una notevole diminuzione degli investimenti nella proprietà industriale, considerata da molti un costo evitabile.

Giusto al fine di promuovere la cultura brevettuale e la lotta alla contraffazione, il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione e l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), ha approvato il bando “Marchi +3”, il quale – potendo contare su uno stanziamento di oltre 3,8 milioni di euro – si propone di supportare finanziariamente le PMI che estendano all’estero (sia a livello dell’Unione Europea che a livello internazionale) la registrazione dei propri marchi.

A chi si rivolge il bando marchi +3?

Possono presentare domanda di contributo le piccole e medie imprese titolari del marchio oggetto della domanda di agevolazione, che abbiano sede in Italia e che, a decorrere dal 1° giugno 2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione, abbiano effettuato almeno una delle seguenti attività:

  • deposito della domanda di registrazione presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) di un marchio e pagamento delle tasse di deposito;
  • deposito della domanda di registrazione presso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) di un marchio registrato, a livello nazionale o europeo, e pagamento delle tasse di deposito;
  • deposito della domanda di registrazione presso l’OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso l’UIBM o presso l’EUIPO e pagamento delle tasse di deposito;
  • deposito della domanda di designazione successiva di ulteriori Paesi terzi in cui estendere l’efficacia di un marchio già registrato presso l’OMPI e pagamento delle tasse di deposito.

Di cosa tratta il bando marchi +3?

Il presente bando mira a supportare le PMI nella tutela dei propri marchi all’estero attraverso agevolazioni volte a favorire sia la registrazione di marchi nell’Unione Europea presso l’EUIPO, sia la registrazione di marchi a livello internazionale presso l’OMPI, a tal fine indicando uno o più Paesi nel quale si vuole dotare di efficacia il proprio titolo di proprietà industriale.

Costituiscono spese ammissibili ad agevolazione, i seguenti costi:

  1. progettazione del marchio;
  2. assistenza per il deposito effettuata da un consulente esperto;
  3. ricerche per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare;
  4. assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;
  5. tasse di deposito presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale.

L’agevolazione è concessa, in regime “de minimis”, nella misura dell’80% delle spese ammissibili e comunque in misura non superiore a 6 mila euro per domanda di registrazione di un marchio nell’Unione Europea, depositata presso l’EUIPO.

Per le domande di registrazione internazionale presso l’OMPI invece, l’importo massimo dell’agevolazione è pari a:

  • 6 mila euro per ciascuna domanda di registrazione che designi un solo Paese;
  • 7 mila euro, nel caso in cui nella domanda di registrazione siano designati due o più Paesi.

Inoltre, nel caso in cui la designazione interessi i Paesi USA e/o Cina l’agevolazione sarà pari al 90% delle spese ammissibili (anziché dell’80%). In tal caso, l’importo massimo dell’agevolazione sarà rispettivamente di 7 mila euro, per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso l’OMPI che designi USA o Cina, e di 8 mila ero, per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso l’OMPI che designi USA e/o Cina e uno o più Paesi.

Per uno stesso marchio, già registrato, è possibile effettuare designazioni successive di ulteriori Paesi; in tal caso le agevolazioni saranno cumulabili fino all’importo massimo erogabile. È possibile richiedere l’agevolazione anche solo al fine di effettuare designazioni successive.

Le agevolazioni sopra descritte sono cumulabili tra loro, fino al raggiungimento del valore massimo complessivo di 20 mila euro.

Come presentare domanda per il bando marchi +3?

Per presentare domanda di agevolazione, il richiedente dovrà previamente compilare il form on line, già disponibile, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Completata la compilazione, verrà assegnato un numero di protocollo alla domanda. Entro i 5 giorni successivi a tale assegnazione, i richiedenti per ultimare la procedura dovranno inoltrare la domanda via PEC all’indirizzo marchipiu3@legalmail.it.

Nell’attuale contesto economico, sempre più globalizzato, è fondamentale per le imprese, specie se di piccola dimensione, tutelare la propria immagine distintiva e/o le proprie invenzioni. Approfitta, dunque, del sostegno offerto dal Ministero e presenta la tua domanda di contributo secondo le modalità ed i termini sopra delineati.

Approfondisci il bando.