Interventi di sostegno all’editoria

Incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica e digitale e all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media ed a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (30-09-2014) è regolamentato il Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per il triennio 2014-2016 (legge di stabilità per l’anno 2014) assegnando una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro per il 2014, di 40 milioni di euro per il 2015 e di 30 milioni di euro per il 2016.

Per imprese editoriali si intende:

  • le imprese operanti nel settore dell’editoria e dell’informazione che editano libri e pubblicazioni giornalistiche, anche in via telematica, a carattere quotidiano o periodico;
  • le agenzie di stampa a carattere nazionale o locale;
  • le imprese esercenti attività di emittenza radiotelevisiva nazionale o locale che diffondono servizi e programmi di informazione giornalistica, nonché le imprese che ad esse forniscono prodotti giornalistici.

L’accesso ad ogni beneficio di natura economica, è precluso nei confronti delle imprese presso le quali si verifichi almeno una delle seguenti fattispecie:

  • la mancata iscrizione nell’elenco, della legge 31 dicembre 2012, n. 233, per un periodo superiore a sei mesi e fino all’eventuale successiva iscrizione nel predetto elenco;
  • l’introduzione dalla data di emanazione del presente decreto e per la durata delle misure finanziate, di bonus, stock option ed ogni altra forma di premio non strettamente legato   alla   dinamica retributiva contrattualmente stabilita, e collegata a risparmi sul costo del lavoro giornalistico, in favore dei dirigenti delle imprese editoriali che accedono agli ammortizzatori sociali.

 

Fonte: www.gazzettaufficiale.it – www.governo.it