ZCube lancia un progetto per sostenere lo sviluppo della scienza della vita
Il gruppo farmaceutico Zambon lancia Open Accelerator, con un percorso di incubazione che prevede il sostegno a scienziati, ricercatori e start up innovative operanti nel campo della scienza della vita.
A dispetto della fuga di cervelli continuamente in atto e delle tendenze al ribasso riguardo gli investimenti sulla ricerca, non è poi del tutto vero che in Italia non si investe più sulla ricerca.
A testimoniarlo è il progetto Open Accelerator lanciato da ZCube, la Research Venture del gruppo farmaceutico Zambon, con un ingente stanziamento di fondi a sostegno dell’innovazione farmaceutica nel nostro Paese.
Indice
Il progetto Open Accelerator
Nel dettaglio, il progetto Open Accelerator ha lanciato un investimento pari a 600 mila euro da destinare a sei progetti innovativi nel campo delle scienze della vita, selezionati tramite un percorso di incubazione rivolto a:
- aspiranti imprenditori;
- ricercatori e studenti universitari;
- scienziati;
- start up innovative.
Open Accelerator: le idee innovative
I progetti proposti dai partecipanti devono unire due aspetti fondamentali come l’innovatività in ambito digitale e farmaceutico e fare capo alle seguenti macroaree di pertinenza, come si apprende dal sito internet ufficiale di Open Accelerator:
- Big Data: riduzione significativa dei costi sanitari attraverso diagnosi più efficienti e ricerca & sviluppo più celere di farmaci personalizzati;
- Drug Delivery System: sistemi di tecnologia miniaturizzata (nanotecnologia) per la somministrazione di farmaci a rilascio controllato e diretto all’interno dell’organismo;
- Open Source Prototyping: piattaforme tecnologiche in grado di offrire soluzioni innovative per dispositivi diagnostici ed applicazioni biometriche;
- Wearables: dispositivi tecnologici per la cura delle malattie croniche, studiati con l’obiettivo di consentire ai pazienti una breve degenza in ospedale.
Open Accelerator: l’incubazione delle idee
Lo sviluppo delle idee innovative selezionate all’interno del progetto Open Accelerator avrà una durata di 10 settimane (presso il campus Open Zone a Bresso), durante le quali i partecipanti dovranno verificare le proprie tecnologie fino a giungere alla creazione di una start up. Il tutto, attraverso un accesso unico a risorse tecniche e una comunità di esperti.
Al termine del percorso, i più meritevoli godranno di un primo investimento per avviare la propria attività e consolidare, quindi, le basi della start up.
Open Accelerator: presentazione delle domande
Per la presentazione dei progetti bisogna compilare il modulo d’iscrizione online sulla piattaforma www.z-cube.it entro e non oltre il 30 aprile 2016.