Consulenti del lavoro al fianco del Ministero del lavoro per combattere le irregolarità
L’asseverazione contributiva (Asse.co) sbarca in Sicilia, dove non era ancora disciplinata, dopo essere stata rinnovata a livello nazionale. Il 4 marzo 2016 l’assessore regionale al lavoro Gianluca Miccichè e il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro Paolo Pennisi hanno firmato a Sciacca un protocollo d’intesa Asse.co che permetterà di attuare anche in Sicilia il coordinamento unico delle ispezioni.
Il protocollo Asse.co sancisce che il Ministero porterà in dote 108 ispettori in organico presso le sedi Inps e 20 presso l’Inail, mentre la regione metterà a disposizione i suoi 150 ispettori. Ai consulenti del lavoro spetterà il ruolo di soggetti terzi e imparziali rispetto ai datori di lavoro e ai lavoratori, partecipando anche al tavolo tecnico previsto dall’Assessorato per collaborare alla definizione e attuazione delle politiche del lavoro e alla semplificazione dell’attività dei centri per l’impiego nella ricerca di incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Come funzionerà il protocollo d’intesa Asse.co?
Le aziende che otterranno l’Asse.co non dovranno temere le visite ispettive e saranno inserite all’interno di un elenco pubblico che consentirà agli ispettori di orientare l’attività di controllo in direzione di altre imprese nelle quali possono riscontrarsi situazioni irregolari o di lavoro nero. Una boccata d’ossigeno per gli Ispettorati del lavoro siciliani sofferenti da tempo di gravi carenze d’organico.
A causa della separazione delle competenze tra lo Stato sui servizi di vigilanza di Inps, Inail e forze dell’ordine e la Regione sugli Ispettorati del lavoro, in Sicilia non era ancora stato possibile introdurre il nuovo Ispettorato del lavoro nazionale che, invece, nel resto d’Italia coordina e rende maggiormente efficaci le attività ispettive dell’Inps, dell’ Inail, delle Regioni e delle varie forze dell’ordine.
L’accordo Asse.co stipulato tra la Regione Sicilia e il Ministero del lavoro ottiene il plauso anche del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, impegnato a fianco del Ministero nella lotta contro il lavoro nero. L’intento è quello di rendere il mercato del lavoro il più inclusivo e regolare possibile, affinché si possano generare oltre ad una buona occupazione anche la costruzione di iniziative imprenditoriali legali e corrette.
Info:
Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro