Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Marche è stato approvato a settembre 2015 e poi modificato a febbraio 2017. Il fondo messo a disposizione è di 537,96 milioni di euro da destinare alle 6 priorità stabilite dalla regione tra cui il miglioramento della competitività dell’agricoltura marchigiana attraverso la gestione sostenibile delle risorse naturali, la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e l’innovazione delle zone rurali.
Il Programma interviene in tutto il territorio; in base agli studi effettuati sulla zona è stata adottata una suddivisione tra:
- aree urbane (A): dove l’agricoltura è marginale e si concentrano le attività industriali agroalimentari e le strutture di trasformazione e commercializzazione della produzione agricola;
- aree rurali intermedie (C): zone prevalentemente collinari della Regione
- aree rurali con problemi di sviluppo (D): comuni che si trovano sull’Appennino, scarsamente popolate e con una bassa quota di aziende con attività extragricole; in queste zone l’agricoltura è diffusa ed è di tipo intensivo con una grande varietà di habitat naturali.
Di seguito l’elenco dei comuni divisi per macroaree
Indice
Area A – poli urbani
Ascoli Piceno, Ancona, Pesaro
Area C1 – aree rurali intermedie industrializzate
Ancona: Agugliano, Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara Marittima, Jesi, Loreto, Monsano, Montemarciano, Monte San Vito, Numana, Offagna, Osimo, Polverigi, Senigallia, Sirolo;
Ascoli Piceno: Castel di Lama, Colli del Tronto, Folignano, Grottammare, Maltignano, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, San Benedetto del Tronto, Spinetoli;
Fermo: Montegranaro, Monte San Pietrangeli, Monte Urano, Pedaso, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare;
Macerata: Civitanova Marche, Macerata, Montecosaro, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati;
Pesaro Urbino: Cartoceto, Fano, Gabicce Mare, Gradara, Mondolfo, Montelabbate, Tavullia, Vallefoglia.
Area C2 – aree rurali intermedie a bassa densità abitativa
Ancona: Barbara, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Corinaldo, Cupramontana, Filottrano, Maiolati Spontini, Mergo, Montecarotto, Monte Roberto, Morro d’Alba, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Serra dé Conti, Staffolo, Trecastelli;
Ascoli Piceno: Acquaviva Picena, Carassai, Castorano, Cossignano, Cupra Marittima, Massignano, Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso, Offida, Ripatransone;
Fermo: Altidona, Belmonte Piceno, Campofilone, Falerone, Fermo, Francavilla d’Ete, Grottazzolina, Lapedona, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Monsampietro Morico, Montappone, Monte Giberto, Montegiorgio, Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo, Monte Rubbiano, Monte Vidon Combatte, Monte Vidon Corrado, Montottone, Moresco, Ortezzano, Petritoli, Ponzano di Fermo, Rapagnano, Servigliano, Torre San Patrizio;
Macerata: Appignano, Belforte del Chienti, Castelraimondo, Colmurano, Corridonia, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Petriolo, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Tolentino, Treia, Urbisaglia;
Pesaro Urbino: Barchi, Fratte Rosa, Isola del Piano, Mombaroccio, Mondavio, Montecalvo in Foglia, Monteciccardo, Montefelcino, Montemaggiore al Metauro, Monte Porzio, Orciano di Pesaro, Piagge, Saltara, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo in Campo, Sant’Ippolito, Serrungarina.
Area C3 – aree rurali intermedie con vincoli naturali
Ascoli Piceno: Appignano del Tronto, Castignano, Force, Montedinove, Palmiano, Rotella, Venarotta;
Fermo: Amandola, Montefalcone Appennino, Montelparo, Santa Vittoria in Matenano, Smerillo;
Macerata: Apiro, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastra, Cingoli, Poggio San Vicino, Serrapetrona;
Pesaro Urbino: Acqualagna, Auditore, Fermignano, Fossombrone, Frontino, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Monte Grimano, Peglio, Pergola, Petriano, Piandimeleto, Pietrarubbia, Sassocorvaro, Sassofeltrio, Tavoleto, Urbania, Urbino.
Area D – aree rurali con problemi di sviluppo
Ancona: Arcevia, Cerreto d’Esi, Fabriano, Genga, Sassoferrato, Serra San Quirico;
Ascoli Piceno: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza, Montegallo, Montemonaco, Roccafluvione;
Fermo: Montefortino;
Macerata: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Monte Cavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, Sarnano, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso;
Pesaro Urbino: Apecchio, Belforte all’Isauro, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Frontone, Mercatello sul Metauro, Montecopiolo, Piobbico, Sant’Angelo in Vado, Serra Sant’Abbondio.