Per usufruire del bonus strumenti didattici riconosciuto per gli alunni affetti da Disturbo Specifico dell’Apprendimento l’Agenzia delle Entrate fornisce dei chiarimenti necessari.
Con la Legge di Bilancio 2018 è stata introdotta un’agevolazione fiscale per aiutare gli studenti delle scuole superiori che soffrono del disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), che consiste in una detrazione per le spese effettuate con l’acquisto di strumenti e sussidi che possano offrire facilitazioni nello studio, nell’apprendimento e nella comunicazione verbale.
L’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento emanato lo scorso 6 aprile, ha fornito i chiarimenti necessari per poterne usufruire, anche se il bonus per l’acquisto di strumenti didattici copre le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2018.
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In cosa consiste e chi può beneficiare del bonus strumenti didattici per alunni affetti da DSA?
L’agevolazione fiscale consiste nella detrazione dall’IRPEF del 19% delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici.
Il beneficio è previsto a favore degli studenti o delle famiglie con figli (o anche familiari a carico) studenti, sia minorenni che maggiorenni, per i quali è stata certificata la diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e si può usufruirne fino al completamento della scuola media superiore.
Le spese agevolabili, sostenute a partire dal 1° gennaio 2018, devono essere relative ad acquisti di strumenti didattici o sussidi tecnici e informatici in grado di facilitare l’attività di studio della persona affetta da DSA.
Le spese vanno documentate attraverso fattura o scontrino fiscale “parlante” (ossia uno scontrino dal quale risulta l’indicazione della natura e del tipo di prodotto acquistato, la quantità, il prezzo e il codice fiscale del destinatario) e per richiedere l’agevolazione occorre anche fornire un certificato medico rilasciato dal Servizio sanitario nazionale o da specialisti o strutture accreditate, che attesti la diagnosi di DSA per la persona interessata.
Inoltre deve esserci un nesso funzionale tra i prodotti acquistati e il tipo di disturbo diagnosticato, il quale deve risultare dalla certificazione o da una specifica prescrizione medica.
Spese agevolabili con il bonus strumenti didattici per alunni affetti da DSA
Come già ricordato, i prodotti che rientrano nell’agevolazione sono quelli che costituiscono degli strumenti di supporto all’attività di studio agli alunni affetti da DSA. Tra questi rientrano, in base agli esempi forniti dall’Agenzia delle Entrate, le calcolatrici, i sintetizzatori vocali (che “leggono” un testo scritto permettendo allo studente di ascoltarlo), i registratori vocali (in modo da registrare le lezioni e riascoltarle), i programmi di video scrittura con correttore ortografico (come ad esempio Word Office, ecc…), i computer necessari per la video scrittura, anche appositamente fabbricati per le specifiche esigenze dello studente con DSA, purché idonei a rendere più facile la comunicazione interpersonale, oltre all’accesso all’informazione, alle informazioni e alla conoscenza, a permettere di scrivere testi o effettuare elaborazioni grafiche e ad offrire dei modi e degli strumenti per apprendere gradualmente le lingue straniere.
Con idonei strumenti e con una buona didattica, gli alunni affetti da DSA possono esprimere le loro attitudini e godere delle stesse opportunità offerte agli altri studenti.
Fonte: Agenzia delle Entrate