Home Care Premium: arriva il contributo da 1.000 euro al mese per i disabili in casa

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La misura, per ora rivolta solo a dipendenti e pensionati statali, può essere attivata tramite presentazione di apposita domanda fino al 30 marzo 2017.

In questo periodo di crisi le famiglie spesso si trovano ad affrontare una situazione di difficoltà economica. Soprattutto per quelle che hanno un disabile in casa che deve essere assistito da una badante, magari 24 ore su 24, far quadrare i bilanci ogni mese diventa sempre più complicato.
Il programma dell’INPS ”Home Care Premium” fornisce un sussidio mensile di 1.000 euro a chi ha necessariamente bisogno di appoggiarsi ad una badante.

Chi può beneficiare della Home Care Premium?

Il beneficio è rivolto ai dipendenti e pensionati che hanno prestato servizio all’interno della Pubblica Amministrazione, senza distinzione di sesso e di ambito territoriale. Il settore che viene coperto per ora è quindi solo quello del settore pubblico, ma non è escluso che la misura possa essere in futuro estesa anche a quello privato. Può richiedere il contributo:

  • il titolare del diritto;
  • il beneficiario maggiorenne;
  • il tutore o l’amministratore di sostegno del beneficiario;
  • il coniuge del beneficiario, colui/colei legato/a al beneficiario da un unione civile o da un rapporto di convivenza;
  • i figli, e in loro mancanza, i discendenti prossimi del beneficiario;
  • i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi del beneficiario;
  • il suocero, la suocera; i fratelli e le sorelle germani (che hanno entrambi i genitori in comune) e unilaterali (che hanno un solo genitore in comune), con precedenza dei primi sui secondi, del beneficiario.

I requisiti necessari per ottenere i 1.000 euro al mese per il pagamento della badante sono quelli relativi al soggetto assistito, che deve versare in una condizione di disabilità gravissima, e ad un Isee socio-sanitario che non deve superare gli 8 mila euro.
La gravità della disabilità del soggetto viene individuata attraverso anche una verifica sulle attività quotidiane portate avanti dallo stesso, come la capacità di essere autosufficiente per alimentarsi e nella deambulazione nonché nella capacità di poter badare all’igiene personale.

Con questa misura l’Inps eroga 1.000 euro mensili solo ed esclusivamente per pagare la badante e nei casi in cui il soggetto che presenta la domanda, per motivi lavorativi, non può assistere il familiare in condizione di grave disabilità.
Il nuovo contributo erogato dall’INPS viene finanziato in parte dai tassi di interesse che vengono applicati sui prestiti erogati direttamente a pensionati o dipendenti pubblici ed in parte dai contributi obbligatori pari allo 0,35% della retribuzione di dipendenti e pensionati pubblici e dai contributi volontari dello 0,15%.
Per il programma Home Care Premium nel 2017 è stata stanziata la cifra di 220 milioni di euro, mentre nel 2018 è previsto un innalzamento di tale importo fino a 300 milioni di euro.

Come presentare la richiesta

Per fare richiesta dell’agevolazione prevista all’interno del programma Home Care Premium è necessario collegarsi nell’apposita sezione del sito dell’INPS; per accedere sarà necessario inserire il Pin, il codice Spid (sistema di identità digitale) o il codice fiscale.
una volta entrati nella pagina personale si visualizzerà il menù del servizio con tre diversi voci:

  • nuova domanda: selezionando questa voce sarà possibile compilare la domanda di assistenza a domicilio online, da inviare successivamente all’ufficio provinciale di competenza;
  • consultazione domande: se si clicca su questa voce sarà possibile visualizzare lo stato delle domande inviate precedentemente;
  • contatti: per mettersi in contatto con il Contact Center ed avere chiarimenti o effettuare segnalazioni.

Per presentare la domanda è fondamentale aver effettuato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’Isee socio-sanitario relativo al nucleo familiare ed avere ottenuto successivamente il modello ISEE dal patronato, dal commercialista o direttamente dell’INPS tramite accesso al sito con PIN dispositivo. La domanda per entrare in graduatoria deve essere effettuata esclusivamente per via telematica ed entro e non oltre il 30 marzo 2017.
Le prime graduatorie saranno pubblicate il 20 aprile e dal 27 dello stesso mese si potranno presentare nuove domande.

Il contributo di 1.000 euro al mese erogato dall’INPS per pagare la badante rappresenta una buona forma di redistribuzione della ricchezza ed un’opportunità importante per chi si trova a vivere quotidianamente una situazione complicata da gestire con la crisi economica come può essere quella del mantenimento di un familiare disabile. Per effettuare una presentazione corretta della domanda è consigliabile rivolgersi ad uno dei patronati attivi sul territorio o ad un commercialista di fiducia.
Si augura quindi alle persone che ne faranno richiesta di ottenere questo importante beneficio economico in grado di rendere economicamente meno gravosa una situazione che, già per molti fattori, è dura da affrontare non solo per il soggetto disabile ma anche per i suoi familiari.

Fonte: Inps