Per venire incontro ai contribuenti interessati l’INPS ha introdotto semplificazioni per la presentazione della dichiarazione per usufruire di prestazioni previdenziali favorevoli.
Rivelate le nuove linee guida per la compilazione e la presentazione del nuovo modello RED INPS 2016 che serve per le comunicazioni reddituali dei pensionati che beneficiano di trattamenti pensionistici con prestazioni integrative legate al reddito.
Vediamo da vicino quali sono le principali novità rispetto al modello precedente, chi sono i soggetti aventi diritto alle prestazioni di favore da parte dell’INPS e infine, come e quando bisogna presentare la domanda.
Indice
Novità 2016 nel modello RED INPS
Per semplificare la comunicazione dei dati all’Istituto previdenziale sono state apportate importanti ed apprezzate innovazioni alle modalità pratiche finora previste. In particolare:
- è stata introdotta una procedura semplificata per i contribuenti che devono semplicemente confermare la loro situazione reddituale, in quanto non modificata rispetto all’anno precedente;
- è stata, comunque, prevista una semplice dichiarazione anche per coloro i quali presentano all’Amministrazione Finanziaria una dichiarazione fiscale che rappresenti una situazione reddituale modificata rispetto all’anno precedente;
- non va presentata alcuna dichiarazione reddituale all’INPS nel caso di assenza di altri redditi oltre alla pensione; rimane, comunque, la possibilità di confermare la propria situazione reddituale mediante la procedura semplificata.
Termine per la presentazione delle domande
La scadenza della campagna modello RED INPS è fissata al 31 marzo 2016. Nonostante i canali telematici siano tuttora aperti, la nuova modulistica semplificata sarà disponibile non prima della metà di gennaio 2016. Pertanto chi volesse comunicare i dati reddituali potrà farlo con la vecchia procedura attualmente in uso o attendere i nuovi modelli.
Soggetti interessati
Sono tenuti alla presentazione del modello RED INPS, per confermare o variare i dati reddituali, i soggetti che usufruiscono di prestazioni previdenziali legate al reddito e che non sono tenuti alla compilazione del modello 730 o del modello Unico.
La differenza rispetto al passato è rappresentata dal fatto che la comunicazione dei dati reddituali deve avvenire spontaneamente da parte del soggetto interessato, senza più attendere l’invio della comunicazione cartacea da parte dell’INPS.
Modalità di comunicazione
Sono previste diverse modalità per effettuare le dichiarazioni reddituali all’INPS e sono le seguenti:
1. tramite il codice PIN dispositivo direttamente dal sito INPS seguendo una procedura guidata;
2. tramite il numero verde 803.164;
3. recandosi personalmente presso un ufficio territoriale INPS;
4. avvalendosi di un intermediario abilitato, di un CAF o un Patronato.
Tipologia di redditi da comunicare
L’onere di comunicare all’INPS la propria situazione reddituale si assolve, principalmente, attraverso la presentazione delle dichiarazioni dei redditi entro la scadenza del 730 e del modello Unico. Tuttavia, alcune tipologie reddituali, poiché si prestano ad essere viste dal punto di vista previdenziale, in maniera diversa rispetto l’aspetto prettamente fiscale, vanno comunicate all’INPS, anche se presenti nel modello 730 precompilato o nel modello Unico. Si tratta dei redditi derivanti da:
- collaborazione coordinata e continuativa o assimilata;
- indennità di funzione o gettoni di presenza per la partecipazione o consigli o commissioni;
- pensioni estere dirette o spettanti ai superstiti, derivanti anche da infortunio sul lavoro, comprese le rendite estere a titolo oneroso;
- lavoro autonomo, anche di natura occasionale.
Si fa presente, infine, che la mancata comunicazione dei dati reddituali da parte dei soggetti che percepiscono prestazioni legate al reddito potrebbe portare alla loro revoca, nonché, in caso di ingiusta percezione, alla restituzione dell’intera somma ricevuta.