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Il bonus Renzi di 80 euro dovrà essere restituito da migliaia di contribuenti in tutta Italia?
Con la legge di stabilità del governo Renzi, insediatosi nel 2014, venne istituito un bonus di 80 euro che spetta a tutti coloro che hanno un reddito da lavoro dipendente o assimilati. Si tratta di 960 euro annuali che spettano ai lavoratori con un reddito complessivo entro 24 mila euro, fino a 26 mila euro l’importo scende. Ma ora c’è un’amara novità: i contribuenti che hanno raggiunto un reddito superiore al limite previsto o che commettono errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi, dovranno restituire il bonus Renzi. In questi casi il fisco chiederà la restituzione dei soldi e l’importo dovrebbe essere restituito in un’unica soluzione.
Ecco i soggetti interessati che dovrebbero restituire il bonus Renzi:
1. contribuenti che hanno percepito un reddito superiore al limite previsto dalla legge, che è di 26.000 euro;
2. i contribuenti che hanno commesso o anche subito errori, da parte dell’Agenzia delle Entrate, nella compilazione della dichiarazione dei redditi, modello 730 precompilato.
Nel caso in cui l’errore nella compilazione della dichiarazione dei redditi sia da parte dell’Agenzia delle Entrate, ecco come evitare la restituzione del bonus Renzi al Fisco:
1. per i contribuenti che sono già in grado di prevedere un reddito del periodo superiore ai 26.000 euro è necessario effettuare immediatamente la comunicazione tramite il sito dell’INPS, in questo modo, attraverso il cassetto previdenziale INPS del cittadino è possibile dichiarare di non essere più in possesso dei requisiti necessari per usufruire del bonus Renzi 80 euro;
2. è consigliabile rivolgersi a un commercialista, per i contribuenti non pratici di modello 730 e dichiarazioni fiscali. In questo modo ci si accerta della correttezza del proprio modello ed evitare errori che potrebbero portare alla restituzione del bonus Renzi.
Info: Camera dei deputati