Come evitare la sospensione delle prestazioni di invalidità

Le prestazioni economiche erogate dall’INPS a favore dei soggetti che presentano cause, più o meno gravi, di invalidità civile non hanno una durata predefinita. Ma il rischio è quello di vedersi sospesa l’erogazione. Vediamo quindi come fare per evitarlo.

Di solito l’Ente previdenziale effettua, delle visite periodiche ai soggetti invalidi finalizzate:

  • ad accertare la permanenza dei parametri sanitari;
  • a verificare la possibilità di continuare a beneficiare dell’assegno concesso.

Le visite successive alla prima vengono chiamate “procedimenti di revisione” e sono disposti, solitamente, quando il soggetto invalido si trova in età evolutiva o quando sia stata diagnosticata, da parte della commissione medica, una patologia di natura provvisoria e suscettibile di modificazioni col passare del tempo. Ai soggetti minori di 18 anni e, soprattutto, ai bambini, non viene mai diagnosticata un’invalidità permanente, per cui viene sempre fissata una scadenza, seguita sempre da una nuova visita.

A causa dei numerosi casi di mancata presentazione alle convocazioni per nuove visite periodiche, a partire dal mese di ottobre 2015, i soggetti invalidi che non si presentano a seguito di regolare convocazione da parte dell’INPS e senza un giustificato e valido motivo, si vedranno sospese le prestazioni economiche di invalidità civile.

Prima della effettiva sospensione del beneficio, sarà cura dell’Ente previdenziale effettuare dei controlli mirati ad accertare:

  • l’esattezza dell’indirizzo del soggetto al quale è stato spedita la convocazione, per evitare eventuali disguidi postali per indirizzi insufficienti, errati o sconosciuti. Dovrà essere cura dell’utente comunicare l’esatto recapito della corrispondenza ed inserirlo nella banca dati dell’INPS per evitare cattive sorprese.
  • la presenza di cause particolarmente gravi da non permettere la presenza del soggetto alla visita. In questo secondo caso, basterà comunicare tempestivamente il motivo alla Commissione medico-legale nominata e concordare con essa una nuova data per la visita.

 

Info: INPS