Auto elettriche: ecco come trasformare la tua auto!

L’Italia sarà il primo paese a mettere in pratica la procedura di conversione delle auto: esse potranno essere trasformate da semplici auto a benzina o gasolio in auto elettriche vere e proprie.

Una trasformazione molto disciplinata

La trasformazione dell’auto elettrica risulta essere un procedimento che, nel corso delle ultime settimane, è stato l’argomento principale nelle aule parlamentari italiane.
Questo per un semplice motivo: il problema dell’inquinamento e dello smog in eccesso non ha fatto altro se non accelerare tali procedure e soprattutto rendere maggiormente presente tale argomento.
Uno dei motivi che in passato ha bloccato tale procedura, consisteva nei costi eccessivi che caratterizzavano tale operazione: rispetto al mercato, sul suolo italiano, il prezzo per poter convertire l’auto rappresentava uno dei grandi ostacoli che bloccavano il processo.
Grazie anche alle continue richieste da parte di Confartigianato, i costi sono stati leggermente ridotti, permettendo la creazione di un decreto e l’abbassamento degli oneri relativi alla conversione.

Gli elementi del kit di conversione delle auto elettriche

Il decreto risulta essere abbastanza chiaro sotto questo punto di vista, dato che non lascia dubbi alle incertezze.
Il suddetto decreto prevede che, ogni singolo tipo di veicolo, venga modificato grazie ad un kit, il quale è composto da un motore accompagnato da un convertitore elettrico di potenza.
Questa prima parte rappresenta il cuore pulsante del kit di trasformazione: il motore alimentato a corrente non produrrà alcun tipo di inquinamento ed inoltre garantisce anche un’autonomia abbastanza elevata, nonché poche operazioni di manutenzione.
Il convertitore invece servirà per trasformare la potenza delle batterie, altra parte presente nel kit, in energia che permetterà, al motore, di poter essere funzionante.
Tale parte risulta essere importante, visto che è strutturata in maniera tale che, benzina e diesel, siano completamente assenti.
Le batterie saranno ricaricabili: ancora non è stato rivelata la durata delle suddette batterie, ovvero quanti chilometri esse sono in grado di percorrere con una sola ricarica.
Inoltre, ad essere presente nel kit di trasformazione, vi è anche un’interfaccia che permetterà, ai possessori dell’auto elettrica, di poter caricare il mezzo una volta che questo è scarico.
Tale operazione dovrà avvenire presso le colonne che permettono di ricaricarla: sostanzialmente, si tratta dei nuovi distributori di carburante, che permetteranno al mezzo di trasporto di poter essere carico ed in grado di funzionare in maniera corretta.
Queste sono tutte le varie componenti che riguardano il kit che permette di poter trasformare l’auto da classica in elettrica.

Come avviene il processo di modifica delle auto elettriche

Per trasformare il veicolo è necessario che, il produttore sottoponga ogni singola parte all’omologazione.
Sostanzialmente, il kit deve essere reputato come idoneo per poter essere installato ed utilizzato: vi sono dei parametri che dovranno essere rispettati.
Una volta che questi vengono superati, ed i controlli accertano il fatto che quel kit è idoneo, il produttore del kit deve consegnare, a colui che si occuperà di realizzare la trasformazione dell’auto, tutte le prescrizioni che permettono di compiere tale operazione senza conseguenze negative.
Importante sottolineare come, l’autoriparatore, debba svolgere tutte le varie operazioni seguendo le direttive, senza mettere in atto ulteriori modifiche non consentite.
Esse infatti potrebbero rendere l’auto elettrica non idonea e quindi inutilizzabile.
Una volta che il mezzo di trasporto viene preparato, ovvero avviene la modifica, sarà importante che, il meccanico, si rechi alla motorizzazione col veicolo modificato.
In questa struttura, le auto elettriche verranno sottoposte ad una nuova serie di verifiche e controlli, che permetteranno di essere definite idonee alla circolazione su strada.
Una volta che tutte queste particolari procedure vengono attuate, nella carta di circolazione verrà apportato l’aggiornamento che trasformerà la categoria della macchina modificata.
In questo modo, le auto elettriche trasformate entreranno di fatto nella categoria dei veicoli elettrici e potranno circolare, senza alcuna problematica, su strada.

I vantaggi della modifica delle auto elettriche

Ma quali sono i vantaggi che si potranno ottenere grazie alla modifica?
In primo luogo, l’inquinamento sarà completamente ridotto: questo poiché mancherà la combustione del carburante.
I costi di manutenzione e ricarica del veicolo saranno inferiori rispetto a quelli del classico veicolo con carburante: nella maggior parte delle città di parla di ricariche completamente gratuite, le quali potranno essere effettuate in qualsiasi momento, senza alcuna problematica.
Inoltre, anche la categoria degli autoriparatori potrà ottenere un grande vantaggio, ovvero permetterà di creare diversi posti di lavoro e un aumento dei lavori stessi.
Con le auto elettriche sarà quindi possibile poter ottenere diversi vantaggi che saranno in grado di offrire tanti spunti interessanti al suolo italiano.
Proprio l’Italia è uno dei primissimi paesi europei che ha deciso di creare questi particolari provvedimenti, in maniera tale che i vantaggi prima descritti possano essere ottenuti.

Bisognerà capire da quando tutta la procedura prima citata potrà essere effettivamente messa in pratica, senza che vi siano delle conseguenze che potrebbero comportare problemi di qualunque genere.

 

Info: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti