La Legge di Stabilità prevede 800 mila euro per la prevenzione del rischio sismico
Dal Piano Casa regionale per la prevenzione del rischio sismico ai diversi incentivi fiscali previsti dalla Legge di Stabilità, emerge un quadro interessante per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio e per gli interventi sui centri storici.
L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del mondo, per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto.
Per questa ragione, risultano di vitale importanza le politiche di adeguamento antisismico destinate alla salvaguardia e alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio e storico già esistente,.
Indice
Adeguamento antisismico: il fondo del Piano Nazionale
Avviato in seguito al sisma che colpì l’Abruzzo nel 2009, il fondo del Piano Nazionale per la prevenzione del rischio sismico prevede un ammontare di risorse totali pari a 965 milioni di euro da spalmare in 7 anni.
Secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità, ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2016 per godere delle detrazioni fiscali pari al 65% per l’adeguamento antisismico e degli incentivi fiscali per chi migliora l’efficienza energetica dei propri edifici.
Adeguamento antisismico: incentivi fiscali nel comune di Catania
Nel capoluogo etneo, importante centro di studi sismici e vulcanologici, sarà possibile accedere ai contributi per la prevenzione del rischio sismico, come disposto dall’avviso pubblico sugli interventi strutturali di rafforzamento, miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione di edifici privati.
Nello specifico, le richieste di contributo sono registrate dal comune di Catania e trasmesse telematicamente al Servizio Regionale di Protezione Civile della Regione Sicilia, che provvederà ad inserirle in una graduatoria tenendo conto dei seguenti elementi:
• anno di realizzazione;
• classificazione sismica e pericolosità sismica;
• eventuali ordinanze di sgombero pregresse, emesse in regime ordinario, motivate da gravi deficienze statiche e non antecedenti 12 mesi dalla data di pubblicazione dell’Ordinanza nella Gazzetta Ufficiale;
• occupazione giornaliera media;
• tipo di struttura.
Adeguamento antisismico: le richieste di incentivi nel comune di Catania
Tutti i soggetti interessati, dovranno presentare un progetto compatibile con la richiesta di intervento presentata. Tale progetto dovrà essere redatto e sottoscritto da un professionista abilitato ed iscritto all’albo professionale, entro:
• 90 giorni per gli interventi di rafforzamento;
• 180 giorni per gli interventi di miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione.
Come si apprende dal sito internet del Comune di Catania, è possibile ottenere ulteriori consultando lo sportello informativo istituito presso la Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio – Rischio Sismico – del comune di Catania, via Biondi 8, martedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9.30 alle 12.00 e il giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30.
Info: Comune di Catania