Bando Psr Abruzzo sottomisura 4.2.1: arrivano nuovi investimenti per la commercializzazione dei prodotti agricoli

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AGGIORNAMENTO

La Regione Abruzzo ha disposto una proroga dei termini della presentazione della domanda al 02 maggio 2017. vedi proroga

 

Scopo della misura 4.2.1 del bando del PSR Abruzzo è quello di migliorare l’organizzazione e la produzione dei prodotti agricoli diminuendone l’impatto ambientale.

Ridare vita all’economia e rilanciare un settore che sta attraversando sia a livello locale che nazionale un forte ridimensionamento: queste sono le parole d’ordine dell’Abruzzo. Proprio attraverso questo bando, la Regione vuole rilanciare un settore particolarmente sofferente per riportarlo agli antichi splendori.

A chi è rivolto?

Questo bando del PSR Abruzzo è rivolto a chi si occupa dei servizi di trasformazione, commercializzazione e sviluppo di prodotti agricoli; possono partecipare dunque tutte le aziende agricole impegnate nella catena produttiva di qualsiasi prodotto, fatta eccezione per le aziende relative alla pesca e alla coltura di specie marine d’allevamento. Ogni soggetto deve essere in possesso dell’iscrizione CCIA (Camera di Commercio) e deve presentare regolare partita IVA; inoltre le aziende devono essere iscritte all’anagrafe aziende agricole con fascicolo aziendale aggiornato. È fondamentale che le imprese siano all’interno della regione e che almeno il 51% delle materie prime utilizzate per la commercializzazione o trasformazione siano acquistate da terze parti.

Di cosa si tratta?

Il potenziale beneficiario dovrà presentare un Business Plan in cui descriverà tutti gli interventi che vorrà apportare nella propria impresa per renderla più innovativa e proficua utilizzando metodi e prodotti sostenibili allo scopo di migliorare l’efficienza energetica, o comunque in grado di poter portare un effettivo miglioramento dal punto di vista ambientale. Il contributo può essere utilizzato, tra le altre cose, per:

  • realizzazione o ammodernamento degli impianti di produzione;
  • introduzione di tecnologie innovative;
  • realizzazione o ammodernamento di strutture destinate alla raccolta, allo stoccaggio e all’imballaggio;
  • impianti di isolamento termico, condizionamento, illuminazione ecc;
  • acquisto di terreni solo se utili alla realizzazione del progetto (massimo il 10% delle spese ammissibili)

Tutte queste spese dovranno essere effettuate dopo la presentazione della domanda.
L’importo totale messo a disposizione per l’intero bando è di 18 milioni di euro, che verranno divisi in due fasce: metà dei fondi andranno a finanziare investimenti per cui la spesa ammissibile non sia inferiore ai 50 mila euro e non superi i 500 mila euro, mentre il restante 50% andrà a coprire la spesa ammissibile superiore ai 500 mila euro. La somma erogata dalla Regione sarà del 40% dell’intero importo, è verrà distribuita con un anticipo della metà dell’importo concesso a inizio lavori, degli acconti durante l’avanzamento dei lavori e un saldo finale alla conclusione dell’intervento.

Come fare?

Il termine ultimo per presentare la domanda di sostegno è stabilito al 31 marzo 2017 e lo si può fare esclusivamente in maniera telematica utilizzando gli appositi moduli disponibili sul portale Sian; oltre alla domanda sarà necessario allegare tutta la documentazione richiesta come una copia del documento di identità del richiedente, il Piano di Sviluppo Aziendale, il progetto definitivo eccetera.

Questo misura del bando del PSR Abruzzo premia la sostenibilità e lo sviluppo di nuove energie che danno il giusto valore al prodotto finale ricavato dalla trasformazione di materie prime. Un modo utile per poter ridare lustro alle imprese che vogliono dare una svolta in linea con le necessità del territorio ma anche del pianeta: pensare locale è pensare globale.

Fonte: Bando misura 4.2.1