La Regione investe sul proprio patrimonio immobiliare per rinnovare e migliorare la propria offerta turistica.
In Italia il settore turistico incide profondamente sull’economia nazionale. Ogni anno le imprese turistico-ricettive si stima accolgano oltre 80 milioni di persone con circa 350 milioni di pernottamenti. È quindi evidente l’importanza di questo settore, più che mai stimolante per suscitare azioni e interventi.
Si comprendono, dunque, le ragioni dello scopo perseguito dell’Avviso pubblico “Ricettività di qualità”, recentemente approvato dal Dipartimento Politiche di Sviluppo della Regione Basilicata: sostenere le imprese turistiche per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e la competitività delle strutture ricettive esistenti, favorire la creazione di nuovi posti letto e di posti di lavoro utilizzando il patrimonio immobiliare esistente e valorizzando le principali destinazioni turistiche regionali. A tal fine, sono stati stanziati oltre 12 milioni di euro quale dotazione finanziaria messa a supporto del bando.
Indice
A chi si rivolgono i finanziamenti per le imprese turistiche della Basilicata?
Possono beneficiare dei contributi previsti dal bando le PMI già costituite, che intendono realizzare il proprio programma di investimento in strutture ubicate nel territorio della Regione Basilicata, di cui abbiano la piena disponibilità.
Di cosa trattano i finanziamenti per le imprese turistiche della Basilicata?
Il programma di investimento deve riguardare uno dei settori rientranti nella classificazione Codice Ateco ISTAT 2007 di seguito indicati:
- I.55.10: “Alberghi e strutture simili”;
- I.55.20: “Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni”, ad esclusione delle “Attività di alloggio connesse alle aziende agricole” (categoria codice Ateco ISTAT 2007 55.20.52) e delle “Case ed appartamenti per vacanze, case per ferie e bed and Breakfast” (categoria codice Ateco ISTAT 2007 55.20.51).
Con riferimento alle strutture ricettive “esercizi di affittacamere”, sono ammissibili ad agevolazione le strutture che prevedono almeno quattro camere, ognuna fornita di proprio bagno.
I programmi di investimento ammissibili alle agevolazioni devono riguardare attività ricettive alberghiere ed extralberghiere, come anche attività diverse da quella ricettiva, ma ad esse correlate quali:
- attività di ristorazione;
- attività sportive;
- attività inerenti il benessere fisico della persona (es. Spa);
- attività eventi congressuali.
Gli interventi dovranno riguardare l’attivazione, l’ampliamento, la riqualificazione e la riattivazione delle attività ricettive (o e delle relative attività correlate), realizzati esclusivamente attraverso interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare già esistente.
Alle agevolazioni saranno ammesse le spese generali (es. consulenza, progettazione, collaudi) nella misura del 7% dell’importo totale del programma di investimento ammissibile; le spese connesse all’investimento materiale (opere murarie, macchinari, attrezzature varie, arredi, etc.); le spese connesse all’investimento immateriale (brevetti, licenze, know how, programmi informatici, certificazioni, etc.); nonché le spese per servizi annessi (es. piscine, bar, market, parcheggi e garage, impianti ricreativi, impianti sportivi ecc.), a condizione che essi siano forniti direttamente dalla struttura ricettiva beneficiaria, che siano pertinenti alla struttura ricettiva principale ove viene svolta l’attività ammissibile e a prevalente beneficio della stessa.
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto impianti pari al:
- 45% per le micro e piccole imprese;
- 35% per le medie imprese.
L’impresa deve garantire che almeno una quota del 25% dell’investimento candidato sia priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico. I programmi di investimento dovranno, infine, prevedere un importo uguale o superiore a 200 mila euro, fermo restando che il contributo massimo concedibile non potrà comunque superare i 700 mila euro.
Come partecipare ai finanziamenti per imprese turistiche Basilicata?
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica fino al 15 novembre 2017, accedendo alla piattaforma informatica “Centrale Bandi”, nella sezione “Avvisi e Bandi”, del sito istituzionale della Regione Basilicata. All’interno della sezione si trovano le istruzioni per la fase di compilazione e inoltro della candidatura.
Approfitta dei contributi regionali stanziati dalla Regione Basilicata, presentando il tuo programma di investimento. Potresti ottenere fino a 700 mila euro di contributi in conto impianti per attivare, ampliare o riqualificare la tua struttura ricettiva, contribuendo a migliorare l’offerta turistico-ricettiva locale e la competitività della tua impresa.
Approfondisci il bando.