Voucher e lavoro accessorio: dal Friuli Venezia Giulia contributi ai datori di lavoro

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Contributi ai datori di lavoro fino a 6.000 euro per l’assunzione di lavoratori che nel 2016 abbiano percepito compensi in voucher

Spesso oggetto di polemiche e da alcuni considerati come una delle principali cause dell’aumento della disoccupazione degli ultimi anni, i voucher potranno finalmente rappresentare la chiave d’accesso ad un lavoro stabile per numerosi lavoratori del Friuli Venezia Giulia. La regione ha infatti deciso di dare dei contributi ai datori di lavoro che decidono di assumere i prestatori di lavoro accessorio che nel corso del 2016 abbiano percepito dalla propria azienda un compenso pari ad almeno 1.000 euro.

A chi sono rivolti i contributi?

I beneficiari di questa misura sono:

  • imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria;
  • cooperative e loro consorzi.

Destinatari finale dell’agevolazione sono i residenti nella regione Friuli Venezia Giulia, cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione, che nell’anno 2016 hanno percepito da un singolo committente almeno 1.000 euro a titolo di compenso per prestazioni di lavoro accessorio di cui al d.lgs.81/2015.

Di cosa tratta?

L’ammontare complessivo degli incentivi è di 500 mila euro e i contributi ai datori di lavoro possono arrivare fino a 6 mila euro per i contratti a tempo indeterminato. Per percepire gli incentivi i datori di lavoro devono assumere i prestatori di lavoro accessorio, che nel 2016 abbiano percepito compensi in voucher, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche parziale, o determinato di durata non inferiore a 6 mesi, oppure inserire il lavoratore in cooperativa in qualità di socio lavoratore.

L’ammontare degli incentivi è il seguente:

Con contributi o agevolazioni contributive

  • a tempo determinato da mille a 2 mila euro;
  • a tempo indeterminato da 4 mila a 6 mila euro.

Senza contributi o agevolazioni contributive

  • a tempo determinato 2 mila euro;
  • a tempo indeterminato 6 mila euro.

Come fare ad ottenere i contributi per i datori di lavoro?

La domanda deve essere presentata con modalità telematica dal titolare o dal legale rappresentante utilizzando l’apposito formulario on line e inoltrata esclusivamente in forma elettronica per via telematica tramite il sistema FEGC (Front end generalizzato contributivo), secondo le modalità indicate nelle linee guida per la compilazione e la trasmissione telematica dell’istanza di incentivo.

Le domande per la concessione degli incentivi devono essere presentate prima di effettuare le assunzioni, nel periodo che va dal 30 maggio 2017 al 15 novembre 2017; invece, per le assunzioni effettuate dal 1 gennaio 2017 al 30 maggio 2017 le domande devono essere presentate, a pena di inammissibilità, entro il 29 luglio 2017.

Il termine finale di presentazione delle domande può essere anticipato in caso di esaurimento delle risorse e le domande saranno esaminate seguendo l’ordine cronologico di inoltro, con modalità a sportello.

Un’iniziativa davvero interessante, quella del Friuli Venezia Giulia, con il quale si intende offrire contribuiti ai datori di lavoro che in questo modo saranno più invogliati ad assumere in pianta stabile i prestatori di lavoro accessorio che fino all’anno scorso hanno percepito pagamenti in voucher. Proprio per questo motivo è importante farne richiesta nei tempi e nei modi richiesti, ricordandosi che la domanda si intende effettivamente presentata solo se trasmessa in modalità telematica.

Approfondisci la legge regionale 12 aprile 2017, n. 7.