Bando Prospex: contributi della Regione Lazio per progetti di promozione dell’export

Il Bando Prospex offre 6 milioni di euro per progetti e servizi di internazionalizzazione da offrire alle PMI che per la prima volta si approcciano a questo tipo di esperienza.

L’Unione Europea ha provato a reagire alla crisi economica ideando programmi di investimento da realizzare negli Stati membri: uno di questi è la strategia “Europa 2020”; scopo del programma è quello di creare un’economia intelligente, sostenibile e solidale attraverso interventi mirati su occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale, clima ed energia, e il 2020 è l’anno entro il quale gli Stati potranno sviluppare i loro progetti.

Con il programma operativo cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regione (FESR), la Regione Lazio definisce gli strumenti per contribuire alla Strategia Europa 2020 attraverso due specifici bandi: il primo è quello relativo a “Internazionalizzazione della Regione Lazio”, dedicato alle PMI che hanno già esperienza in questo campo, l’altro è il bando Prospex destinato alle imprese che non hanno, invece, esperienza pregresse nell’internazionalizzazione; l’obiettivo del bando nello specifico è quello di creare un catalogo regionale di progetti strutturati di promozione dell’export, definiti appunto Prospex, da offrire alle PMI del territorio regionale. Proviamo a capire meglio chi può accedere e come ottenere questi fondi.

A chi si rivolge?

Questo bando nello specifico si rivolge esclusivamente ai soggetti “Promotori” dei progetti Prospex, che possono essere:

  • Camere di Commercio;
  • associazioni di categoria che non abbiano finalità di lucro;
  • imprese che hanno già esperienza nel fornire servizi specialistici per l’internazionalizzazione delle imprese.

Ogni soggetto che vuole presentare un Prospex deve dimostrare di avere esperienza nella fornitura di servizi di internazionalizzazione, non avere sanzioni interdittive e non aver riportato condanne, non avere rappresentanti legali o responsabili, colpevoli di false dichiarazioni alla pubblica amministrazione e osservare gli obblighi di legge in tema di lavoro.

In cosa consiste?

Il processo è strutturato in tre parti: la prima fase è quella di selezione dei Promotori e dei Prospex con la conseguente creazione del Catalogo regionale; successivamente ci sarà la fase di adesione da parte delle PMI e la fase di attuazione dei Prospex con l’erogazione del contributo.

L’attuale Bando Prospex si riferisce esclusivamente alla fase iniziale ed ha quindi come obiettivo quello di ricercare i promotori e i relativi Prospex per realizzare il Catalogo che la Regione Lazio presenterà alle PMI del proprio territorio. Ogni Prospex deve indicare il numero minimo e il numero massimo di imprese che possono partecipare al progetto presentato, il quale deve essere compreso in un importo minimo di 50 mila euro e massimo di 500 mila euro; il progetto, inoltre, deve avere una data di avvio definita e non può durare più di un anno.

I Prospex ammessi devono prevedere attività di varie tipologie:

  • organizzazione di incontri istituzionali, ricerca partner, visite aziendali, seminari, workshop, convegni o altri eventi di promozione;
  • realizzazione di azioni di promozione di filiere produttive regionali, o di gruppi di PMI, all’interno di fiere internazionali, compreso l’allestimento e la messa a disposizione di show room temporanei;
  • messa a disposizione di un Temporary Export Manager (consulente esperto), per un tempo massimo di 1 anno;
  • ottenimento, convalida e difesa di brevetti e altri attivi immateriali sui mercati internazionali;
  • servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati al progetto di espansione sui nuovi mercati.

I fondi destinati alle PMI che aderiranno ai Prospex presentati nel Catalogo e usufruiranno dei servizi dei Promotori, ammontano a 6 milioni di euro; questi soldi saranno suddivisi in tre momenti successivi, definiti finestre, del valore di 2 milioni ciascuno.

Come si presenta la domanda?

I soggetti che vogliono presentare la domanda devono prima di tutto scegliere la finestra temporale in cui presentare il progetto in funzione della data di inizio attività del Prospex. Le 3 finestre sono così suddivise:

  • prima finestra: le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 del 14 febbraio 2017 fino alle ore 12:00 del 10 marzo 2017 per i progetti da avviare nel periodo tra il 1 ottobre 2017 e il 31 gennaio 2018;
  • seconda finestra: le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 del 1 giugno 2017 alle ore 12:00 del 30 giugno 2017 per quelli da avviare tra il 1 febbraio e il 31 maggio 2018;
  • terza finestra: le domande possono essere presentate dalle ore 12:00 del 28 settembre 2017 alle ore 12:00 del 31 ottobre 2017 per i progetti da avviare tra il 1 giugno e il 30 settembre 2018.

Le domande con le proposte dei progetti devono essere inviate via PEC all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it, indicando nell’oggetto del messaggio la dicitura “Costituzione del catalogo regionale dei Prospex”. Successivamente le aziende che vogliono aderire possono inviare le richieste a partire da maggio e avviare le attività a partire da ottobre, tenendo sempre presente che ci sono 3 finestre temporali sia per la richiesta di adesione che per l’inizio delle attività.

Il Bando Prospex è un’ottima opportunità per le PMI che vogliono entrare in mercati esteri ma che non sono abbastanza strutturate da poter sviluppare internamente progetti di internazionalizzazione.

Il Bando include una serie di vincoli, obblighi da rispettare e documenti da compilare quindi il consiglio è di farvi aiutare da un professionista; poi fatevi avanti e presentate il vostro progetto!

Fonte: Bando