La Lombardia ha indetto un bando per aiutare, tramite finanziamenti, il mondo dell’artigianato a incrementare la propria posizione economica.
La tecnologia, l’informatica e le multinazionali hanno trasformato il volto delle città moderne. Al fascino delle botteghe artigiane, con le colorate sartorie e i tipici prodotti agroalimentari, i centri abitati hanno visto il proliferare dei fast-food e delle grandi imprese internazionali. Recentemente, però, stiamo assistendo a una riconquista della tradizione artigianale italiana: lo street food, ad esempio, è un espediente importante perché rappresenta un nuovo modo di recuperare e vivere il rapporto con la propria cultura.
Ma c’è di più. In un Paese come l’Italia, con un tasso di disoccupazione giovanile altissimo, il mestiere dell’artigiano diventa una grande opportunità, perché il saper fare, la creatività, la manualità e l’impegno sono strumenti di crescita e innovazione. Su questa linea si muove, infatti, la regione Lombardia che intende stimolare, tramite la concessione di finanziamenti, il mondo dell’artigianato. Parliamo di un bando che ha l’obiettivo di sostenere le attività economiche delle imprese artigiane.
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A chi si rivolgono i finanziamenti artigiani promossi dalla Regione Lombardia?
Il bando è stato costituito presso la Finlombarda S.p.A ai sensi della legge regionale 1/2007 e intende sostenere le attività artigiane tramite due linee: la concessione di crediti a medio termine e le operazioni di leasing, con il conferimento di contributi in conto interessi/canoni. Possono presentare la domanda le piccole e medie imprese artigiane che hanno la sede operativa e legale nella regione Lombardia e sono regolarmente iscritte agli albi provinciali.
Di cosa trattano i finanziamenti artigiani messi in atto dalla Regione Lombardia?
L’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia intende agire tramite due azioni specifiche: la misura A, denominata Microcredito, è un contributo a fondo perduto a sostegno delle operazioni finanziarie sostenute dagli artigiani; la misura B, invece, riguarda sia le operazioni di credito che di leasing a supporto della piccola e media imprenditorialità artigiana. La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione per il suddetto bando è pari a 33,100 mila euro.
Per quanto riguarda la misura A, il contributo è concesso in base alle spese sostenute dall’artigiano per la gestione della propria impresa. I costi affrontati non devono essere superiori a 15 mila euro e possono essere finalizzati a:
- acquisto di macchinari e attrezzature;
- sostegno dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- rifornimento delle scorte;
- consolidamento a medio termine di passività a breve;
- apertura di linee di credito a breve.
In merito alla misura B, nell’ambito delle operazioni di credito artigiano agevolato o di leasing, il finanziamento è erogato in relazione ai costi sostenuti dall’impresa per un minimo di 15 mila euro e un massimo di 350 mila euro. Tale spese possono essere indirizzate:
- all’acquisto (o locazione) di impianti e all’ampliamento e ammortamento dell’attività produttiva. Ad esempio, rientrano in questa categoria i costi sostenuti per l’acquisto (o leasing) di capannoni e laboratori. In questo caso, la durata del finanziamento è 10 anni;
- ai costi sostenuti per l’acquisto (o locazione) di macchine e attrezzature da lavoro. Per questa seconda categoria, il periodo di tempo del prestito è 5 anni.
Come accedere ai finanziamenti artigiani erogati dalla Regione Lombardia?
Per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione, le piccole e medie imprese devono presentare la domanda a uno dei Confidi aderenti alla rete di Federfidi Lombarda, o rivolgersi agli istituti di credito/Intermediari finanziari convenzionati (banche e società di leasing). I soggetti abilitati prenderanno a carico le domande e invieranno a Finlombarda S.p.A le richieste. Quest’ultima comunicherà, tramite i soggetti abilitati, il numero e la data di protocollo della domanda. Nel caso in cui occorre fare delle integrazioni alla domanda, il soggetto richiedente ha a disposizione 3 mesi di tempo. L’ente dopo 45 giorni dalla ricezione delle domande o dalle eventuali integrazioni presenterà un report alla Regione Lombardia, con le richieste accettate. I prestiti saranno erogati dalla Regione in base alla disponibilità finanziarie del fondo.
Se hai un’impresa artigiana in Lombardia non perdere l’occasione di vedere incrementare la tua attività. Parliamo di un’ottima opportunità per tutti gli artigiani che necessitano in questo momento di finanziamenti per portare avanti la loro attività. Ti consigliamo di leggere attentamente il bando, consultare un professionista e preparare la tua domanda.
Approfondisci le due misure A e B del credito artigiano agevolato.