Garanzia Giovani arriva nelle Marche, oltre 600 tirocini retribuiti con chance di mobilità

Per centinaia di giovani marchigiani arriva la possibilità di aderire a dei tirocini di lavoro anche in aziende con sede all’estero.

I giovani NEET, ovvero gli appartenenti alla generazione di coloro che non studiano né lavorano, sono una realtà molto diffusa. Il meccanismo dei tirocini retribuiti è un ottimo trampolino di lancio per questi ragazzi, dal momento che consente loro di mettersi nelle mani di un’azienda ospitante con un progetto alle spalle che li difende dal lavoro sottopagato o senza contratto. Queste opportunità permettono loro anche di entrare in contatto con realtà lavorative ben strutturate sul territorio.

A chi è rivolto?

Il programma Garanzia Giovani Marche è un sistema di tirocini a tempo determinato la cui retribuzione è erogata in parte dalla Regione e in parte dall’azienda ospitante.
I soggetti che intendono partecipare a questa iniziativa devono:

  • avere un’età compresa tra i 18 e i 29 anni compiuti;
  • essere disoccupati;
  • non essere inquadrati in alcun tipo di formazione, né universitaria (quindi, se studenti, essere già laureati e non iscritti ad altro corso di laurea) né di altro tipo;
  • non aver usufruito in passato di altri tipi di attività che questo progetto offre.

Il progetto coinvolge i presidi territoriali di entrambe le zone delle Marche, quella nord e quella sud, nonché i centri per l’impiego che hanno aderito all’iniziativa, oltre che i soggetti privati costituiti in ATI ( Associazione Temporanee di Impresa) aderenti al programma Garanzia Giovani Marche, e i datori di lavoro privati.
Le aziende che si possono candidare come ente ospitante sono di natura soltanto privata, quindi rimangono esclusi tutti gli enti, le istituzioni e le aziende di tipo statale. È importante sottolineare che l’ente ospitante dev’essere in grado di provvedere regolarmente ai pagamenti della sua forza lavoro assunta con contratto regolare. L’ente non deve nemmeno essere in qualche modo in debito o avere dei deficit di bilancio che ne mettono in discussione la stabilità economica.

Di cosa si tratta?

I tirocini svolti dagli aderenti a Garanzia Giovani sono tutti extracurricolari, cioè non possono essere svolti in partenariato con le Università per il riconoscimento di crediti formativi, in quanto viene percepita una retribuzione. Possono essere effettuati in 3 diverse modalità:

  • territoriale;
  • in mobilità geografica nazionale;
  • in mobilità geografica transnazionale.

Il primo tipo di tirocinio prevede che il giovane sia impiegato in un ente o un’azienda con sede legale e fisica nelle Marche; quello in mobilità nazionale consente ai giovani marchigiani di candidarsi per andare a lavorare in aziende situate in altre regioni d’Italia, ovvero in aziende con sede legale ancora nelle Marche, ma che abbiano delocalizzato l’azienda altrove. Infine, i tirocini in mobilità transnazionale consentono di impiegarsi in aziende marchigiane che conservano nella propria terra la sede legale, ma che abbiano quella operativa e/o produttiva in un paese straniero.
I tirocini possono durare da un minimo di 3 ad un massimo di 6 mesi, periodo che può prolungarsi fino ad 1 anno in caso di tirocinante disabile; le ore settimanali possono andare da un minimo di 25 ad un massimo di 35.
Gli obblighi del soggetto ospitante sono sia di natura giuridica che economica: l’azienda, infatti, si impegna a inquadrare immediatamente la posizione del giovane ai sensi della normativa vigente; inoltre dovrà preoccuparsi di rispettare la legge in materia di formazione e di garanzia della salute e della sicurezza del lavoratore, e garantirà una retribuzione di 200 euro mensile, che è solo una parte dello stipendio che il NEET percepirà: la restante parte, 300 euro, gli verrà corrisposta dalla Regione Marche, per un totale di 500 euro mensili.

Come fare?

Le domande possono essere presentate a partire dal 12 gennaio 2017, tenendo presente che comunque tutti i tirocini dovranno essere espletati entro il termine ultimo non prorogabile del 31 dicembre 2017.
La domanda può essere presentata esclusivamente in maniera telematica, attraverso il sistema SIFORM. Chi ha già un profilo su questo portale può usare le sue credenziali, mentre chi vi accede per la prima volta deve procedere alla registrazione; alla fine della procedura si avranno un Username e una Password da conservare con cura, perché tramite quelle si compileranno tutti i documenti relativi al tirocinio.

Questo 2017 si prospetta dunque un anno fertile di possibilità per i giovani cittadini delle Marche che abbiano determinazione, voglia di crescere ma soprattutto un progetto valido da presentare alle aziende. Una buona idea ben sviluppata, infatti, è l’essenziale trampolino di lancio per ogni carriera soddisfacente.

Fonte: Bando misura 5 Tirocinio extra-curriculare anche in mobilità geografica