Novità per il settore agricolo: approvato il “Collegato Agricoltura””

Il Ministero delle Politiche Agricole approva il “”Collegato Agricoltura”, una misura per la competitività del settore agroalimentare

Approvato dalla Camera dei Deputati il “Collegato Agricoltura”, un disegno di legge delega sulla competitività agricola e agroalimentare. Si tratta di un provvedimento legislativo che rappresenta un passo importante per la semplificazione, la razionalizzazione e la competitività del settore agricolo e della pesca.

Con il “Collegato Agricoltura” il comparto agricolo si dota di strumenti molto più incisivi sul piano della difesa e della valorizzazione della qualità produttiva italiana, attraverso norme che vanno a migliorare settori come quello della sicurezza alimentare e dell’etichettatura, con misure di sostegno all’agricoltura biologica, interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, piuttosto che con l’istituzione della Banca delle terre agricole.

In sintesi alcune delle principali novità del “Collegato Agricoltura”

1. Nell’ambito delle semplificazioni e dei controlli, con il “Collegato Agricoltura:

  • ”si riducono a 60 i giorni entro i quali la Pubblica Amministrazione dovrà rispondere a seguito delle richieste inviate dal Centro di Assistenza Agricola;
  • ”non è più previsto alcun fascicolo aziendale per i produttori la cui produzione è inferiore ai 350 kg di olio;
  • ”sono previste nuove norme sui requisiti, etichettature e confezionamento per i prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro;
  • ”sono introdotte sanzioni in caso di mancata iscrizione all’Anagrafe apistica.

2. Ai fini del ricambio generazionale sono introdotte nuove norme per favorire l’affiancamento dei giovani agricoltori fino ai 40 anni a quelli più anziani.

3. Il “Collegato Agricoltura” introduce misure volte a favorire l’innovazione, come:

  • maggiore assistenza gratuita da parte della Pubblica Amministrazione per quei soggetti richiedenti informazioni e consulenze circa la programmazione e i contributi europei e introduzione di procedure telematiche per l’acquisizione delle richieste di fruizione degli aiuti;
  • maggiori contributi a sostegno dell’innovazione tecnologica e informatica e dell’agricoltura di precisione.

4. Nasce la Banca delle Terre Agricola, un’importante istituzione che contribuirà a censire i terreni agricoli disponibili a causa dell’abbandono dell’attività agricola.

5. Il “Collegato Agricoltura” prevede inoltre il riordino e la riduzione degli enti e delle agenzie vigilati dal Ministero delle Politiche Agricole.

6. Sarà possibile costituire un Consorzio di tutela per ciascuna Dop e Igp nell’ambito della produzione di vini liquorosi.

7. Aumentano le possibilità di assunzioni congiunte di lavoratori dipendenti nelle imprese agricole legate da un contratto di rete.

8. Sono previsti nuovi strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni e alle strutture
agricole e una nuova disciplina dei Fondi di mutualità per la copertura dei danni da avversità atmosferiche, epizoozie e fitopatie, nonché per compensare gli agricoltori che subiscono danni causati da fauna protetta e per rivedere la normativa in materia di regolazione dei mercati.

9. Viene introdotta la definizione di birra artigianale e arrivano nuovi strumenti per favorire la filiera del luppolo, così come aumentano le politiche di sostegno per la coltivazione e la tutela delle varietà di riso.

10. Viene Istituito il Sistema informativo per il biologico (SIB).

11. Nel settore della pesca vengono rafforzate alcune sanzioni, tra cui quelle per il contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne, mentre nel settore dell’ippica viene istituito un organismo cui demandare competenze in materia di ippica, al fine di rilanciare il settore.

Questi i punti principali di un’importante misura di sviluppo, dell’innovazione e del ricambio generazionale, in un comparto sempre più centrale per l’economia del nostro Paese.

Info:

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