Lettera MISE alle start up per favorire gli investimenti

Incentivi fiscali, sondaggio Istat, crowdfunding e nuova piattaforma dedicata

Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha indirizzato una corposa lettera alle start up innovative italiane, con l’obiettivo principale di guidarle e sostenere il loro sviluppo.
L’attenzione viene focalizzata su quattro punti in particolare: nuovi incentivi fiscali (estesi fino a 15 milioni di euro), un sondaggio Istat (#StartupSurvey), crowdfunding e la nuova piattaforma #ItalyFrontiers.

Di seguito, ecco alcuni estratti:

Lettera MISE: gli incentivi fiscali

Per quanto riguarda gli incentivi fiscali, il MISE ha precisato che saranno estesi al 2016 e che come in passato:

  • alle persone fisiche che investono in start up innovative spetta una detrazione Irpef pari al 19% dell’investimento (fino a un massimo investito pari a 500 mila euro);
  • alle persone giuridiche spetta una deduzione dall’imponibile Ires pari al 20% dell’investimento (fino a un massimo investito pari a 1,8 milioni di euro).

Tra le altre novità, si segnala:

  • il significativo innalzamento della soglia di investimenti ammissibili, da 2,5 milioni di euro all’anno per 4 anni a 15 milioni di euro spalmabili su un arco temporale di 5 anni;
  • l’incremento da 2 a 3 anni del periodo obbligatorio in cui mantenere l’investimento;
  • la razionalizzazione delle cause di decadenza dell’agevolazione.

Lettera MISE: #StartupSurvey

Nelle prossime settimane l’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e il MISE condurranno la prima indagine nazionale sulle start up innovative, sotto il nome distintivo di #StartupSurvey.
L’obiettivo è consentire al legislatore di esplorare ancora più in profondità il fenomeno delle start up innovative italiane.

Il target informativo è composto da quattro aree tematiche, che riguardano:

  • capitale umano e mobilità sociale (percorso professionale e di studi delle persone coinvolte nelle start up innovative);
  • dinamiche finanziarie (composizione delle strategie, delle compagini societarie e del fabbisogno finanziario delle start up);
  • natura dell’innovazione (tipologia ed effetti dell’innovazione che caratterizza le start up);
  • livello di conoscenza e soddisfazione sulla policy (grado di conoscenza, gradimento e percezione dell’efficacia delle agevolazioni previste dalla legge).

Lettera MISE: equity crowdfunding

Nella lettera si legge che “le verifiche di appropriatezza dell’investimento rispetto alle conoscenze e all’esperienza dell’investitore, precedentemente riservate alle banche, potranno d’ora in poi essere effettuate anche dagli stessi gestori dei portali. In questo modo l’intero processo di raccolta ha luogo online. È stato, inoltre, ampliato l’elenco dei soggetti legittimati a sottoscrivere una quota dell’offerta in qualità di investitori professionali”.

Lettera MISE: #ItalyFrontiers

#ItalyFrontiers è la nuova piattaforma istituzionale in doppia lingua dedicata alle start up e alle piccole e medie imprese innovative italiane.
Online da novembre, #ItalyFrontiers rappresenta un ottimo strumento di promozione per le start up innovative, poiché:

  • offre visibilità verso gli investitori;
  • caratterizza la descrizione dell’attività d’impresa;
  • attrae investitori internazionali, grazie alla possibilità di tradurre in inglese la propria scheda.

 

Info: MISE