Finanziamenti Regione Sicilia per l’innovazione tecnologica di gruppi di imprese

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AGGIORNAMENTO 17 OTTOBRE

La Regione Sicilia ha disposto una proroga dei termini della presentazione della domanda al 5 novembre 2017. Leggi l’avviso

 

 

AGGIORNAMENTO

È stato pubblicato giorno 23 giugno 2017 sulla GURS il bando della misura 1.1.3 del PO FESR Sicilia 2014/2020. Leggi il GURS.

Pubblicato l’Avviso Pubblico attuativo dell’azione 1.1.3. PO FESR SICILIA. Contributi a fondo perduto a sostegno dello sviluppo dell’innovazione, dell’avanzamento tecnologico e della diversificazione produttiva.

Attesa l’importanza che l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico rivestono nella competitività delle imprese, da tempo le pubbliche istituzioni hanno intrapreso politiche volte a stimolare processi di innovazione nelle aziende, con incentivi volti al finanziamento della ricerca e allo sviluppo tecnologico, strategico ed organizzativo.

Anche la Regione Sicilia ha mostrato di perseguire una tale politica di sviluppo. In tale contesto si colloca, tra altre, l’azione 1.1.3 del PO FESR Sicilia 2014/2020, Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca.

Con tale misura, la Regione Siciliana intende finanziare progetti realizzati in partenariato tra imprese per il rafforzamento della capacità innovativa, dell’avanzamento tecnologico e della diversificazione produttiva.

La dotazione finanziaria a sostegno dell’intervento regionale ammonta ad oltre 56 milioni di euro. L’amministrazione si riserva la possibilità di integrare le risorse finanziarie mediante eventuali dotazioni aggiuntive da deliberare con apposito provvedimento.

A chi si rivolgono i finanziamenti della Regione Sicilia per l’azione 1.1.3?

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese e le grandi imprese, in forma associata, costituite come Raggruppamenti temporanei o attraverso contratti di Rete che comprendano almeno tre imprese di qualsiasi dimensione.

Il richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere in regola con gli obblighi previdenziali ed assistenziali o essere in possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC);
  • essere in regola con la normativa antimafia;
  • possedere la capacità economico-finanziaria, operativa ed amministrativa in relazione al progetto da realizzare;
  • possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione (no sanzioni interdittive);
  • avere sede o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale;
  • essere regolarmente iscritto: nei casi previsti dalla legge, nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente; o al Registro delle persone giuridiche, nel caso di associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato; al pertinente albo professionale, nel caso di professionisti obbligati all’iscrizione; iscrizione IVA ed alla Gestione Separata INPS, nel caso di professionisti non obbligati all’iscrizione in albi tenuti da ordini o collegi professionali;
  • osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di lavoro.

Di cosa trattano i finanziamenti della Regione Sicilia per l’azione 1.1.3?

I finanziamenti messi a disposizione dalla Regione, verranno erogati ai fini della realizzazione di progetti riconducibili ad uno degli ambiti tematici della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3): Agroalimentare, Economia del Mare, Energia, Scienza della Vita, Turismo Cultura e beni Culturali, Smart City and Communities.

I progetti dovranno, inoltre, perseguire le seguenti finalità:

  • l’avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi;
  • la diversificazione produttiva, anche attraverso la contaminazione delle tecnologie e delle loro applicazioni, legate anche al design e alla progettazione.

Particolare attenzione verrà posta al tema della promozione e consolidamento delle Reti di impresa, nonché all’inserimento di ricercatori con elevati profili tecnico-scientifici nell’ambito dei progetti presentati. I costi ammissibili ad agevolazione sono i seguenti:

  • spese di personale;
  • costi relativi a strumentazione, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
  • spese generali, riconosciute su base forfettaria entro i limiti del 7% del valore complessivo delle spese di cui alle lettere a, b, c e d che precedono.

Il costo per la realizzazione di progetti non può superare 2 milioni di euro, riferito alle sole spese ammissibili.

Le agevolazioni verranno concesse nella forma di contributi in conto capitale e determinate nel modo seguente:

  • 50% dei costi ammissibili per le PMI;
  • 15% dei costi ammissibili per le Grandi Imprese soltanto se collaborano effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e se le PMI coinvolte sostengono almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

Come fare per accedere ai finanziamenti della Regione Sicilia per l’azione 1.1.3?

Il contributo sarà concesso sulla base di una procedura di valutazione a graduatoria.

Le domande devono essere presentate attraverso il Portale delle Agevolazioni della Regione Sicilia, a partire dalle ore 12,00 del giorno successivo alla pubblicazione – non ancora avvenuta – in GURS (Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia) del presente avviso e sino alle ore 12,00 del 60° giorno dalla pubblicazione, compilando il modulo di domanda di cui all’Allegato 1 dell’Avviso.

Un buon imprenditore non può non conoscere l’importanza della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, ai fini di una maggiore valorizzazione economica della propria attività. Investire in progetti innovativi, oggi, significa garantire il successo (attuale e futuro) della propria impresa, specie ove tali progetti siano realizzati in forma associata ad altre imprese, con le quali scambiare e condividere risultati di ricerca fondamentali allo sviluppo.

Approfitta, dunque, dei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione. Chiedi consulenza ad un Professionista e tieniti pronto ad inoltrare la domanda di partecipazione. Potresti ottenere fino a 2 milioni di euro a copertura delle spese per la realizzazione del progetto finanziato.

Info: Bando azione 1.1.3