Por Fesr Campania: la regione investe nei giovani

Accedere al mondo del lavoro nelle professioni ordinistiche? Adesso si può con i fondi offerti dalla regione Campania

La cronaca recente ha messo sotto gli occhi di tutti la necessità, sempre più impellente, di affrontare uno dei temi più controversi per le giovani generazioni: il lavoro. Per molti ormai è solo un’utopia, qualcosa che non si può raggiungere perché, semplicemente, non c’è; per altri è un obiettivo a cui aspirare anche tra mille difficoltà e ostacoli. Con l’azione 8.1.1 del POR FESR Campania, la Regione prova a rispondere alla necessità di investire sui giovani attraverso la concessione di fondi per lo svolgimento di tirocini, per accedere a professioni ordinistiche, ossia quelle per cui è prevista l’iscrizione a un Ordine o Collegio Professionale. Vediamo insieme chi può beneficiare delle agevolazioni e come fare per ottenerle.

A chi si rivolge l’azione 8.1.1 del POR FESR Campania?

Per poter accedere ai fondi sia il soggetto ospitante – professionista, studio professionale, impresa, soggetto privato presso il quale il giovane andrà a svolgere la sua attività – che il tirocinante devono possedere determinati requisiti. Nello specifico, il tirocinante deve:

  • avere meno di 35 anni;
  • essere residente o domiciliato in Campania;
  • aver conseguito la laurea con voto non inferiore a 100/110, o per le professioni che richiedono il diploma, con voto non inferiore a 90/100;
  • non aver riportato condanne o procedimenti penali;
  • essere nella condizione di non occupato;
  • non essere dipendente, collaboratore o parente di uno dei membri dei Consigli degli Ordini di appartenenza;
  • non avere in corso con il soggetto ospitante un contratto di lavoro;
  • essere iscritto al registro dei praticanti presso un Ordine o Collegio professionale (se la professione prevede un tirocinio obbligatorio);
  • non essere iscritto ancora all’Ordine, Collegio o Albo al quale si riferisce il tirocinio e non aver superato l’Esame di Stato per l’iscrizione.

Il soggetto che ospita il tirocinante, invece, deve:

  • avere sede legale o operativa in Campania;
  • non attivare il tirocinio con soggetti con cui in passato ha avuto rapporti di lavoro dipendente o collaborazioni;
  • utilizzare il tirocinante in mansioni che rispettino gli obiettivi formativi;
  • non attivare tirocini per sostituire contratti a termine, personale in malattia, maternità o ferie o per coprire ruoli necessari alla propria organizzazione.

In cosa consiste l’azione 8.1.1 del POR FESR Campania?

Scopo del bando è di sostenere la formazione professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani professionisti del territorio campano. Le risorse finanziarie stanziate dalla Regione sono di 4 milioni di euro totali; ad ogni tirocinante spetta un contributo mensile di 500 euro lordi che può essere richiesto al massimo per 6 mesi. Alla fine del periodo di tirocinio il tirocinante deve stilare una relazione sull’attività svolta che deve essere firmata dal tutor professionale e vistata dall’Ordine, Collegio o Albo di riferimento.

Come si presenta la domanda per l’azione 8.1.1 del POR FESR Campania?

La domanda può essere presentata esclusivamente online tramite l’applicativo. Registrandosi al sito si otterranno le credenziali di accesso e sarà possibile procedere alla compilazione del format e dei relativi allegati. La documentazione da presentare deve includere:

  • domanda di partecipazione compilata e sottoscritta dal soggetto ospitante e documento d’identità del professionista o del legale dell’azienda che ospita il tirocinante;
  • dichiarazione di adesione del tirocinante compilata e sottoscritta dallo stesso e relativo documento di identità;
  • progetto formativo; per i soli tirocini non obbligatori, il progetto deve essere sottoscritto da tutor e tirocinante e ottenere il visto del Collegio e Albo di riferimento.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 9.00 del 8 marzo 2017.

Fate attenzione a verificare che siano presentati tutti i documenti richiesti in quanto, la mancanza anche solo di uno di questi, comporta l’esclusione dai benefici.

È davvero difficile avere la possibilità di fare una prima esperienza lavorativa, essere pagati per farla è davvero raro; se siete giovani che hanno scelto una professione per cui è richiesta l’iscrizione all’albo e siete in attesa di cogliere la vostra opportunità per entrare nel mondo del lavoro, questo bando è la vostra occasione: non fatevela scappare!

Fonte: Bando azione 8.1.1