Servizi dedicati alla maternità per rendere la città a misura di bambino
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L’associazione Idee nasce a Bari nel 2013 ed è costituita da pediatri, genitori, ostetriche, pedagogiste, psicologhe e professionisti che credono fortemente nel ruolo della famiglia nella società. La visione condivisa è quella di creare una città in grado di venire incontro alle esigenze delle neo mamme, raggiungendo standard di civiltà molto alti attraverso progetti concreti ai quali già da oggi sia le mamme che le attività commerciali possono aderire.
L’iniziativa, quindi, pensata dalle mamme della città per altre mamme, nasce dal desiderio di avere una città sempre più a misura di bambini e famiglie.
Le mamme in dolce attesa sono spesso costrette a fare code, a non ricevere precedenza alle casse del supermercato o sui bus, a parcheggiare molto distante dal luogo di destinazione e non godono di servizi a loro dedicati. Questo accade anche perché le donne incinte non sono ben “riconoscibili” soprattutto nei primi mesi di gravidanza, spesso i più complessi per via di nausee o cali di pressione. Non tutti i negozi hanno libero accesso alla toilette. Nella città ci sono ancora pochi Baby Pit Stop, luoghi dove le mamme possono allattare, né strade, strutture pubbliche o negozi a misura di mamme con il piccolo “a bordo” o munite di passeggino. Per questo, grazie al lavoro e al dialogo, si è deciso di mettere in rete istituzioni e protagonisti privati della città per creare una serie di servizi che accolgano le donne in dolce attesa e favoriscano le loro esigenze col progetto “Città mamma”.
L’amministrazione comunale, l’Amtab (Azienda Mobilità e Trasporti di Bari) e il presidente della Camera di Commercio di Bari Sandro Ambrosi, hanno subito accolto e incoraggiato il percorso promosso dall’ associazione Idee programmando una serie di servizi che rendano più agevole la vita alle donne e ai loro bambini.
Quali sono i servizi riconosciuti dal progetto “Città mamma” alle donne in gravidanza e alle neo mamme?
- Trasporto pubblico gratuito per 18 mesi (9 mesi di gravidanza più nove mesi dopo la nascita del bambino);
- Consulenza ostetrica e pedagogica gratuita;
- Corsi per l’allattamento;
- Sconti per parcheggio nel centro della città e nei negozi di articoli utili alla genitorialità e ai primi anni del bambino;
- Mappa strutture “bollino Mamma”.
L’amministrazione cittadina riconosce che ci sono categorie di cittadini che hanno bisogno di un sostegno che non è necessariamente materiale ma può essere un servizio per vivere meglio la città. Per la prima volta ai singoli operatori commerciali si sono unite le aziende che si sono offerte di produrre il materiale utile alla diffusione del progetto.
L’assessorato al Welfare del comune di Bari sta portando avanti, in concomitanza con il progetto “Città Mamma”, altre attività legate a due centri ludici dedicati rispettivamente alla prima infanzia e alle ragazze minorenni primipare in attesa di un figlio.
L’idea è quella di potenziare i servizi dedicati alla maternità oltre che favorire scambio e confronto tra donne che vivono e hanno vissuto questa esperienza nella loro vita. Tale iniziativa rappresenta l’esempio di come servizi pubblici possano integrarsi con servizi privati sviluppando sistemi di welfare diffuso e differenziato, promuovendo processi di comunità.
Info: Associazione Idee