Per pagare tasse e visure esordisce la Marca dei servizi

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Dal 1° gennaio 2018 negli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate non sarà più possibile effettuare pagamenti in contanti. Per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie si utilizzerà la nuova “marca servizi”.

Ogni anno dall’Agenzia delle Entrate vengono rilasciate circa 4,6 milioni di visure, 3,1 milioni di ispezioni ipotecarie e presentate circa 850 mila domande di volture dai cittadini, servizi che l’Agenzia eroga dietro corrispettivo. Al fine di sostituire il vecchio sistema delle riscossioni in contanti, eliminandone quindi i rischi e i costi correlati, e nell’ottica di una riorganizzazione dei servizi, con il Provvedimento n. 120473/2017 dello scorso 28 giugno, l’Agenzia ha previsto l’introduzione di nuovi sistemi di pagamento.

Per effettuare il pagamento delle imposte e delle tasse ipotecarie, dei tributi speciali catastali degli interessi e delle sanzioni amministrative, e di ogni altro corrispettivo dovuto agli Uffici Provinciali Territorio connesso al rilascio di certificati, copie e attestazioni, estrazione dati e riproduzioni cartografiche, nonché alla presentazione di atti di aggiornamento catastali presso gli Uffici medesimi, i cittadini potranno utilizzare:

  • carte di debito o prepagate mediante terminali POS installati presso gli Uffici Provinciali-Territorio contestualmente all’erogazione dei servizi richiesti;
  • il modello F24 Elide utilizzato per eseguire alcuni pagamenti che necessitano di maggiori informazioni rispetto all’F24 ordinario;
  • il nuovo contrassegno “marca servizi”.

Come funziona la Marca dei servizi?

La nuova Marca dei servizi funziona come una comune marca da bollo, può essere acquistata infatti presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati. Le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, in questo caso, sono corrisposti all’intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, il quale rilascia, con modalità telematiche, l’apposito contrassegno. Quest’ultimo andrà apposto sul modello di richiesta del servizio o sulle domande presentate all’Ufficio, vale a dire sui modelli di richiesta di operazioni di visura o di ispezione ipotecaria, sulle domande di volture catastali e sui moduli di rilascio copie e certificazioni.

Per il periodo transitorio e quindi fino al 31 dicembre 2017, per il versamento delle somme da corrispondere in relazione ai servizi erogati presso gli Uffici Provinciali-Territorio, saranno comunque ammessi ancora i pagamenti in contante.