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In attesa del provvedimento che illustrerà meglio l’iter da seguire per ottenere il bonus cultura, identificati i beneficiari dell’agevolazione
Per il rilancio del settore musicale e della cultura in generale, il Governo inserisce nella Legge di Stabilità una nuova misura a favore sia degli studenti sia dei produttori degli strumenti musicali. È stato infatti accolto ed approvato da parte del Governo l’ambizioso progetto dell’Onorevole Raffaele Vignali, chiamato Stradivari, che mira ad un rilancio dell’intero settore musicale sia venendo incontro alle famiglie degli studenti iscritti al Conservatorio o ai Licei musicali sia agli artigiani o alle imprese produttrici di strumenti musicali.
Cos’è il bonus strumenti musicali
Il bonus in questione è un’agevolazione per l’acquisto di strumenti musicali consistente in uno sconto praticato da parte del commerciante o del produttore direttamente sul prezzo del bene. Non consiste, quindi, né in una somma di denaro liquido né tantomeno in una carta acquisti prepagata. Il valore del bonus cultura é stato fissato in 1000 euro, anche se il provvedimento iniziale prevedeva un importo più consistente pari al doppio; si tratta di un primo passo ed è comunque intenzione del Governo incrementare il valore del bonus nel corso degli anni.
L’agevolazione riguarda soltanto l’acquisto di strumenti musicali e non comprende:
- le spese eventualmente sostenute per l’iscrizione a corsi di direzione, a corsi di composizione o a corsi di canto;
- l’acquisto di impianti di amplificazione o software per la composizione di musica elettronica;
- l’acquisto di accessori necessari per gli strumenti musicali quali custodie o di materiali per la pulizia degli stessi.
Beneficiari del bonus cultura
L’agevolazione é riservata agli studenti che frequentano i Conservatori o i Licei musicali ed é valida per l’acquisto dello strumento musicale coerente con il proprio corso di studi seguito. La parola coerente si riferisce al corso di studi principale e non anche a quello complementare; quindi, ad esempio, uno studente iscritto al corso principale di pianoforte, non può utilizzare lo sconto del bonus strumenti musicali per comprare un violino o un altro strumento complementare. Restano esclusi, in quanto non inclusi dalla norma principale per mancanza di risorse finanziarie adeguate, gli studenti delle scuole civiche di Musica, quelli pre-accademici e gli iscritti ai bienni. Tali soggetti, unitamente a quelli che studiano musica elettronica, verranno inclusi solo se sarà confermata ed ampliata la disponibilità finanziaria del Progetto Stradivari.
Modalità operative del bonus cultura per strumenti musicali
Tale misura agevolativa prevista dalla Legge di Stabilità potrà essere attuata soltanto dopo l’emanazione di un provvedimento, quasi certamente sotto forma di una circolare, da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Al momento si può soltanto dire che lo studente beneficiario del bonus strumenti musicali dovrà esibire al commerciante o all’artigiano un’attestazione che dimostri l’iscrizione al Conservatorio o ad un Liceo musicale. Non è escluso, per evitare intoppi, che l’Agenzia delle Entrate, crei un archivio elettronico contenente tutti i nominativi degli iscritti così da rendere automatico il riconoscimento del bonus cultura spettante a ciascun avente diritto. Il rivenditore utilizzerà il bonus, sotto forma di credito d’imposta, immediatamente e direttamente nel proprio modello F24, senza attendere la presentazione della dichiarazione dei redditi, compensando così imposte e contributi eventualmente dovuti al Fisco.
Ulteriori e più precise informazioni al riguardo verranno fornite immediatamente dopo l’emanazione dei chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Info: Legge di Stabilità 2016