Cambiare banca: tempi brevi e zero costi a portata di click

Novità interessanti per tutti i possessori di un conto corrente bancario che intendono cambiare banca. Di recente è infatti possibile effettuare la variazione della banca – la cosiddetta portabilità del conto corrente – con un click, o quasi.

A rendere tutto più facile, veloce e snello, è il decreto Investment Compact , che presenta «misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti».

Quello che a noi – in questa sede interessa – è l’articolo 2 di questo decreto (Legge 24 marzo 2015) in cui si recita così:

«I punti essenziali del provvedimento sono: la disciplina sulla trasferibilità dei servizi di pagamento connessi al conto di pagamento detenuto da un consumatore un consumatore presso un prestatore di servizi di pagamento verso un altro prestatore di servizi di pagamento».

Cosa prevede l’Investment Compact

La norma prevede la portabilità dei conti correnti bancari che va effettuata entro 12 giorni dalla istanza del consumatore ( e non più 30 come in passato), senza alcuna spesa, mentre prima bisognava fare molte trafile, sostenere dei costi e attendere tempi lunghi. Come funziona, invece, adesso? È semplicissimo. Basta andare nella nuova banca e fare richiesta o collegarsi al sito e indicare il codice Iban del conto corrente che si vuole trasferire.

Anche se poi occorrerà firmare dei moduli cartacei o digitali, il trasferimento avverrà in modo gratuito e senza alcun addebito di spese (articolo 2 punto13). Cosa si intende per “trasferimento”? Così si legge sul decreto all’articolo2.2:

«Per servizio di trasferimento si intende il trasferimento, su richiesta del consumatore, da un prestatore di servizi di pagamento ad un altro, delle informazioni su tutti o su alcuni ordini permanenti di bonifico, addebiti diretti ricorrenti e bonifici in entrata ricorrenti eseguiti sul conto di pagamento, o il trasferimento dell’eventuale saldo positivo da un conto di pagamento di origine a un conto  di  pagamento  di destinazione, o entrambi, con o senza la chiusura del conto di pagamento di origine».

La tempistica? Dodici giorni. Superati questi, la banca potrà essere multata da 2.000 a 20.000 euro, anche se ancora il Ministero dell’Economia e delle Finanze non ha stabilito come verranno rimborsati i clienti da un eventuale ritardo.

Ad ogni modo, tutti gli operatori bancari, sono tenuti dal 26 giugno scorso a gestire le pratiche legate al trasferimento di un conto corrente, da una banca all’altra, seguendo le richieste del correntista: accredito dello stipendio, pagamenti utenze.

Insomma, l’Investment Compact rappresenta una rivoluzione che sarà sempre più rapida e spedita, man mano che i passaggi si potranno svolgere solo al pc senza più compilazioni cartacee o altro , senza spese di chiusura conto e impicci: ad esempio la procedura per l’addebito delle bollette sul proprio conto corrente con la nuova banca o l’accredito dello stipendio/pensione.

 

Info:  Legge 24 marzo 2015, n° 33