Chi dice che in Italia non si punta più sull’artigianato si sbaglia, e a confermarlo è proprio l’intesa raggiunta tra il Consorzio Regionale di Garanzia per l’Artigianato (C.R.G.A.) del Veneto e la banca FriulAdria Crédit Agricole.
Con questa importante svolta, infatti, le oltre 132 mila imprese artigiane del Veneto, potranno usufruire di nuove risorse per il loro sviluppo e allo stesso tempo godere di iter burocratici semplificati.
Ma cos’è il Consorzio Regionale di Garanzia per l’Artigianato (C.R.G.A.)?
Costituito nel 1993, è un organismo di secondo grado che negli anni ha riunito tutti i consorzi provinciali di emanazione delle associazioni Confartigianato. Ad ogni modo, con le nuove regole di vigilanza della Banca d’Italia, nel 2011 il C.R.G.A. ha ottenuto l’iscrizione nell’elenco speciale degli intermediari finanziari in grado di operare direttamente con il cliente e di offrire una garanzia qualificata agli istituti di credito. Un sostegno reale per offrire nuove risorse per l’artigianato veneto.
I finanziamenti
I finanziamenti agevolati – nuove risorse per l’artigianato veneto – potranno essere ottenuti in appena 10 giorni, grazie alla speciale preistruttoria di affidamento realizzata da C.R.G.A. per i soci, e potranno essere richiesti per:
- esigenze di liquidità;
- sviluppo aziendale e nuovi investimenti.
Intesa e ottimismo
Con queste risorse per l’artigianato veneto, si punta, dunque, a dare nuova spinta al settore dell’artigianato, grande risorsa del Veneto.
Secondo Dario Negri, Responsabile della Direzione Territoriale Veneta: «questo accordo non solo arricchisce la precedente convenzione esistente tra il Consorzio e FriulAdria, ma si propone anche come importante punto di riferimento per le migliaia di piccole aziende e ditte individuali che rappresentano la spina dorsale dell’economia veneta».