Dote Unica lavoro 2016: la Lombardia finanzia l’occupazione

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Dote Unica Lavoro 2016, con il quale ci si propone di orientare chi ha i requisiti per accedere al finanziamento, verso l’occupazione o la qualificazione, attraverso un piano di intervento personalizzato.

È già possibile richiedere la Dote Unica Lavoro 2016 a partire dal 15 gennaio 2016. Le risorse messe a disposizione sono complessivamente di 60.000.000 euro.
Dote Unica Lavoro 2016 si propone di aiutare e agevolare i residenti o domiciliati in Lombardia, attraverso l’erogazione di un budget, per l’accesso a servizi personalizzati utili nel percorso lavorativo che si vuole seguire o che si è già seguito. Dunque si tratta di un aiuto concreto per l’inserimento/rinserimento nel mondo del lavoro o per conseguire delle qualifiche professionali.

Beneficiari della Dote Unica Lavoro 2016:

  • Giovani disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, dai 15 ai 29 anni compiuti, che non abbiano in precedenza concluso o rinunciato a una dote attivata a valere sull’Avviso Garanzia Giovani.
  • Disoccupati dai 30 anni compiuti, a prescindere dalla categoria professionale in possesso prima della perdita del lavoro, e ove è possibile anche i dirigenti.
  • Occupati che hanno compiuto 16 anni:
    – lavoratori sospesi da aziende situate in Lombardia percettori di Cassa integrazione Guadagni in deroga alla normativa vigente (CIGD) e Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS);
    – iscritti ad un Master universitario di I° e II° livello per partecipare, esclusivamente ad una Dote in fascia 4 dedicata a singoli moduli di Master universitario di I° e II° livello ;
    – militari congedandi previsti dal protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Regione ed il Comando Militare Esercito Lombardia in data 23 ottobre 2012;
    – personale delle Forze dell’ordine che operano sul territorio lombardo e che fanno capo ai relativi Comandi Regionali o analoghe strutture di riferimento di livello regionale o, nel caso della Polizia di Stato, alle relative Questure, o, nel caso della Polizia Penitenziaria, al relativo Provveditorato regionale.

Inoltre i destinatari della Dote Unica Lavoro 2016 devono aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro ed aver stipulato un Patto di servizio personalizzato:

  • disoccupati non percettori di sostegno al reddito;
  • disoccupati percettori di strumenti di sostegno al redito;
  • occupati sospesi ai sensi dell’art.22 del d.lgs 150/2015.

Nel momento in cui, attraverso l’aiuto di un operatore accreditato al lavoro (elenco disponibile sul sito www.lavoro.regione.lombardia.it), viene stabilito che si possiedono i requisiti per l’accesso alla dote, l’inserimento nel sistema informativo stabilirà in automatico l’appartenenza a una delle 4 fasce d’aiuto previste:

  • Fascia 1 “bassa intensità d’aiuto”;
  • Fascia 2 “media intensità d’aiuto”;
  • Fascia 3 “alta intensità d’aiuto”;
  • Fascia 3 Plus “alta intensità d’aiuto –svantaggio”,
  • Fascia 4 “altro aiuto”.

L’operatore accredito (ovvero colui che eroga i servizi utili) vi guiderà nella scelta del percorso da seguire, attraverso la sottoscrizione di un Piano di intervento personalizzato (PIP), che sarà diverso a seconda della fascia di auto a cui appartenete.

Per accedere alla richiesta di dote è necessario firmare la domanda di partecipazione e il PIP, il quale viene sottoscritto anche dall’operatore.
Per qualunque chiarimento potete rivolgervi gli Sportelli Spazio Regione disponibili sul sito www.spazio.regione.lombardia.it o dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 18.00) al numero di call center 800 318 318.

Info: Regione Lombardia