Indice
- 1 Approvati tre regolamenti attuativi della Legge Rilancimpresa del Friuli Venezia Giulia per la concessione di incentivi alle imprese in difficoltà e alle nuove realtà imprenditoriali come coworking e Fab-lab
- 2 Le novità
- 3 Gli incentivi
- 4 Il sostegno al settore manifatturiero e terziario
- 5 Il sostegno al settore manageriale e al coworking
- 6 Il sostegno per la creazione di Fab-lab
Approvati tre regolamenti attuativi della Legge Rilancimpresa del Friuli Venezia Giulia per la concessione di incentivi alle imprese in difficoltà e alle nuove realtà imprenditoriali come coworking e Fab-lab
Il 2016 si è aperto nel segno del sostegno. Non si tratta di un semplice gioco di parole, bensì del frutto di una serie di politiche territoriali che hanno portato la Giunta regionale friulana all’approvazione di alcuni provvedimenti di vitale importanza per l’economia locale.
Inquadrati nell’ambito della Legge Rilancimpresa, difatti, questi regolamenti sono stati fortemente caldeggiati non soltanto per favorire le imprese in difficoltà, ma anche per sostenere quelle nuove realtà imprenditoriali come coworking (metodo lavorativo che prevede l’integrazione di competenze diverse tra liberi professionisti) e Fab-lab (laboratori tecnologici di fabbricazione digitale) che possono così trovare terreno fertile per un rapido sviluppo.
Le novità
La Giunta friulana, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, ha dato il via ai regolamenti riguardanti nello specifico:
- settore manifatturiero e terziario (crescita della competitività per le aziende in difficoltà e sostegno dell’auto-imprenditorialità in forma cooperativa nel caso di situazioni di crisi);
- coworking e settore manageriale (sostegno delle capacità manageriali di micro, piccole e medie imprese e promozione dello sviluppo della condivisione dell’ambiente di lavoro);
- Fab-lab (promozione di nuove “officine” per le micro, piccole e medie imprese).
Gli incentivi
I tre regolamenti prevedono la concessione degli incentivi secondo le seguenti modalità:
- erogazione anticipata fino al 70% dell’importo (finanziamenti che non possono superare il 50% della spesa ammissibile) tramite valutazione a sportello su base provinciale;
- concessione dei contributi entro novanta giorni dalla presentazione della domanda.
Il sostegno al settore manifatturiero e terziario
Il regolamento relativo al settore manifatturiero e terziario interessa principalmente le imprese in difficoltà che possono ricevere contributi per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla ristrutturazione e al rilancio aziendale.
In questo caso, la spesa minima ammissibile è di 5.000 euro, mentre quella massima non può superare i 50.000 euro.
Il sostegno al settore manageriale e al coworking
Il provvedimento sul sostegno allo sviluppo manageriale delle micro, piccole e medie imprese prevede due tipologie d’iniziativa:
- il supporto lavorativo di “manager a tempo” (contributi per un massimo di 50.000 euro);
- l’assunzione per il primo periodo di attività, nel limite massimo dei 24 mesi, di personale manageriale altamente qualificato, (incentivi fino ad un massimo di 70.000 euro).
La disposizione attuativa relativa ai contributi alle imprese impegnate nel coworking prevede:
- incentivi per l’acquisizione di servizi di condivisione dell’ambiente di lavoro da un minimo di 5.000 ad un massimo di 25.000 euro (micro imprese);
- finanziamenti per la realizzazione di progetti destinati alla creazione o all’ampliamento di spazi condivisi di lavoro, da un minimo di spesa ammissibile pari a 5.000 euro fino ad un massimo di 50.000 euro (piccole e medie imprese).
Il sostegno per la creazione di Fab-lab
La categoria d’intervento riguardante la creazione di nuovi Fab-lab prevede degli incentivi per le attività imprenditoriali (raggruppamenti temporanei d’impresa, reti e consorzi di imprese) che favoriscono l’aggregazione delle microimprese attorno a progetti d’innovazione tecnologica. Il limite minimo di spesa deve essere pari almeno a 10.000 euro, mentre quello massimo può raggiungere i 100.000 euro.