Novità in arrivo per le imprese che possono ricevere aiuti per rendere il lavoro più sicuro.
Importanti novità per il settore agricolo grazie al bando ISI 2017: l’INAIL finanzia piccole imprese agricole con fondi destinati a chi investe nella sicurezza e nella tutela ambientale. La sicurezza sul luogo di lavoro è l’obiettivo principale dell’INAIL e proprio per questo sostiene le imprese, in particolare nei settori con maggiori rischi per la salute degli addetti, che vogliono attuare modelli di lavoro più sicuri.
A chi si rivolge?
I destinatari sono le imprese, in forma singola o associata, che presentano le seguenti caratteristiche:
- non devono essere micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli;
- non devono essere imprese che hanno ottenuto un finanziamento con i bandi ISI 2013, 2014, 2015 o con il bando FIPIT 2014.
- le imprese che svolgono attività classificate con i codici ATECO 2007 56.1, 56.2, 56.3, 47.11.40, 47.29.90 possono presentare la domanda solo per l’asse loro dedicato.
Di cosa si tratta?
Il bando ISI 2017 è diviso in tre assi, o meglio in tre settori: il primo va a finanziare progetti volti ad adottare modelli organizzativi e di responsabilità sociale; il secondo asse è, invece, diretto a finanziare progetti per la bonifica dall’amianto; infine il terzo asse è diretto ad aiutare piccole e medie imprese operanti in determinati settori (catering, mense, ristorazione).
Gli stanziamenti previsti per i tre assi sono suddivisi su base regionale in base al numero di addetti e al rapporto di gravità dell’infortunio; per il terzo asse, oltre l’importo variabile, è previsto un budget fisso che garantisce il contributo solo ad un numero limitato di progetti. Ogni impresa può però presentare una sola domanda.
Il fondo a disposizione per il 2016 è di quasi 245 milioni di euro e andrà a coprire fino al 65% delle spese sostenute per la realizzazione di ogni progetto. Per gli assi 1 e 2 il progetto presentato deve avere un valore minimo di 5 mila euro e massimo di 130 mila euro; tale limite non si applica alle aziende fino a 50 dipendenti che presentano progetti volti all’adozione di migliori modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Limiti più bassi sono previsti per i progetti ricadenti nell’asse 3: in questo caso, infatti, il minimo finanziabile è di 2 mila euro ed il massimo è 50 mila euro.
Per l’ammissione alla procedura è necessario avere un punteggio minimo di 120 determinato dal possesso di alcune caratteristiche come, ad esempio, i dati di fatturazione, la categoria a cui si appartiene, al tipo di intervento che viene posto in essere. Ad esempio se si partecipa al bando presentando progetti per il miglioramento del modello organizzativo o per l’adozione di modelli di responsabilità sociale, si ottengono 45 punti se il fatturato è inferiore a 2 milioni di euro, 40 punti se il fatturato è inferiore a 10 milioni di euro. Si ottengono 36 punti se facenti parte della categoria dei frantoiani, 25 per facchini e pescatori. Sul bando è possibile vedere i punteggi per ogni singola categoria e fascia di reddito.
Come fare?
Per essere ammessi è necessario innanzitutto controllare di essere in possesso dei punti necessari per presentare la domanda. Dal 19 aprile 2017, fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017, il richiedente deve accedere ad un modulo informativo sul sito dell’INAIL e lo deve compilare in ogni sua parte per:
- realizzare simulazioni relative al progetto da presentare;
- verificare il raggiungimento della soglia minimo di 120 punti per essere ammessi;
- salvare la domanda inserita;
- completare la registrazione della propria domanda.
Successivamente, dal 12 giugno 2017 si potrà scaricare il codice identificativo che verrà attribuito alla domanda e che dovrà essere utilizzato nella terza fase quando le imprese che saranno inserite nell’elenco cronologico dovranno inviare all’INAIL, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’elenco, tutta la documentazione che attesti i requisiti di ammissione al finanziamento.
Se il proprio progetto viene inserito tra quelli che hanno diritto ad ottenere il finanziamento, sarà necessario realizzarlo entro un anno. Solo in alcuni casi, per progetti finanziabili con importi superiori a 30 mila euro, sarà possibile ottenere un anticipo, ma in questo caso sarà necessario stipulare una polizza fideiussoria. È necessario sottolineare che nel caso in cui non si riesca nel lasso di tempo previsto a realizzare completamente il progetto, è possibile ottenere una proroga fino ad un massimo di 6 mesi dietro presentazione di una richiesta motivata. Nel caso in cui si ritenga la realizzazione del progetto urgente è possibile anche anticipare i lavori, cioè iniziare già dopo la compilazione della domanda a realizzare il proprio progetto, in questo caso però l’impresa si assume l’onere di sostenere le spese nel caso in cui la stessa non sia ammessa al beneficio.
Approfitta del bando ISI INAIL 2017 per migliorare la sicurezza della tua azienda, puoi farlo a condizioni eccellenti.
Fonte: Bando ISI INAIL 2017