Unicredit sigla accordi fondamentali per lo sviluppo delle imprese agroalimentari
Siglato l’accordo tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) e Unicredit al fine di dare sostegno alle imprese agroalimentari, favorendone l’accesso al credito.
Coltivare il futuro: così si chiama l’accordo siglato tra il Ministero e il gruppo Unicredit, che prevede l’attivazione di diverse misure a sostegno delle imprese agroalimentari:
- un fondo di 6 miliardi di euro;
- interventi formativi;
- soluzioni tecnologiche ed innovative.
Sarà disponibile a partire dal mese di maggio una prima trance di 300 milioni di euro grazie al lancio di Agribond, la nuova obbligazione a sostegno delle imprese agroalimentari, garantita da ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare).
Come anticipato in precedenza, l’accordo non prevede solo la facilitazione dell’accesso al credito da parte delle PMI agroalimentari, ma anche altre misure a sostegno delle imprese agroalimentari come ad esempio la formazione. Nasce a tal proposito la Agri-business School che si base su tre capisaldi fondamentali per aumentare al competitività aziendale per le imprese agroalimentari:
- competenze di base: necessarie per acquisire le nozioni di base finanziarie;
- export management: un percorso formativo dedicato all’internazionalizzazione;
- innovazione: un percorso fondato su tematiche quali filiera corta, tracciabilità, e agricoltura di precisione; tematiche oggi quanto mai di rilievo per un’azienda che vuole stare al passo con i tempi.
Inoltre a sostegno delle imprese agroalimentari Unicredit in accordo con Cisco Systems Italy e Penelope S.p.A lancia un’altra iniziativa dal nome Value for Food, volta a far sviluppare le aziende del settore agroalimentari capaci di svilupparsi ed innovarsi dal punto di vista della comunicazione e marketing territoriale e dal punto di vista dell’automatizzazione dei processi di filiera.
I finanziamenti in questo caso, serviranno a dare sostegno alle imprese agroalimentari, per quanto riguarda lo sviluppo di servizi, quali ad esempio formazione di piattaforma digitali necessarie a:
- valorizzare il marchio Made in Italy;
- difendere i prodotti dalla contraffazione;
- migliorare il processo di produzione e distribuzione al fine di garantire e facilitare la tracciabilità del prodotto.
Tutte misure pensate per aumentare la competitività dell’azienda a livello internazionale.
Info: MiPAAF