Incentivi per impianti domotici e sistemi di videosorveglianza

Sono in arrivo incentivi e novità importanti riguardo la detrazione fiscale del 65% applicabile anche agli impianti domotici per gli interventi di efficienza energetica e sull’installazione di sistemi di videosorveglianza e allarme.
Un emendamento della legge di stabilità 2016 inserisce, infatti, detrazioni importanti riguardo la domotica, ovvero l’istallazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione nelle unità abitative. Ma è anche previsto l’inserimento di un credito d’imposta (che vede già uno stanziamento di 15 milioni) per tutti i nuovi impianti di videosorveglianza ed allarme.

Obiettivi degli Ecobonus

Il vademecum della detrazione del 65%, relativa agli Ecobonus, si pone cinque obiettivi, così riassumibili:
1. Promozione del miglioramento della prestazione energetica degli edifici;
2. Sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici;
3. Sostegno alla diversificazione energetica;
4. Promozione della competitività dell’industria nazionale attraverso lo sviluppo tecnologico;
5. Conseguimento degli obiettivi nazionali in materia energetica e ambientale.
Sulla scia di questi concetti base, dunque, si inserisce dal 2016 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficienza energetica legati alla domotica, cioè tutte le soluzioni per gestire e coordinare i vari impianti di illuminazione e climatizzazione migliorandone il comfort abitativo, la sicurezza interna e il risparmio di energia, nonché la gestione, l’autoproduzione e l’accumulo di energia degli impianti fotovoltaici e delle batterie per lo stoccaggio.

Chi può usufruire degli incentivi sulla domotica?

Principalmente le Pubbliche Amministrazioni, in cui si prevede un netto risparmio nella fase gestionale; gli istituti autonomi case popolari (IACP) che nel 2016 sosterranno spese per interventi sugli immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica e in generale; i privati, inserendo il meccanismo di detrazione nell’efficientamento energetico della propria abitazione.

Sistemi di videosorveglianza per il 2016 a chi spettano?

Con un emendamento alla legge di stabilità 2016, è stato inserito un credito di imposta per le persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale o di allarme. Pertanto, fino ad esaurimento delle risorse, si avrà un credito, per le spese effettuate dai privati cittadini, per acquistare sistemi di videosorveglianza digitale o per stipulare contratti per la sorveglianza da parte di agenzie di vigilanza per la prevenzione contro possibili atti criminosi.

Credito d’imposta per la videosorveglianza

Il credito d’imposta è una specie di buono che il cittadino può utilizzare nei confronti dello Stato in sede di dichiarazione dei redditi, infatti, tale credito, potrà essere messo in detrazione al momento del pagamento delle tasse (sul 730/2017 o il modello Unico 2017, tale emendamento è ancora in fase di approvazione e pertanto ancora molti punti sono in fase di trattazione).

Info: Testo legge Stabilità 2016