POR FESR Veneto: un aiuto concreto per aumentare la competitività dei distretti industriali della regione

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Pubblicato il bando dell’azione 3.3.1 “Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente”.
 
 
 

Sintesi del bando POR FESR Veneto 3.3.1

Area geografica: Veneto

Settore: ricerca e innovazione

Dotazione finanziaria: 11 milioni e 500 mila euro

Obiettivo: incentivare nuovi investimenti in tecnologie abilitanti

Beneficiari: micro e PMI

Spese ammissibili: investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per garanzie

Tipo di finanziamento: contributo in conto capitale

Procedura di selezione: valutativa a graduatoria

Scadenza: 8 febbraio 2018

Approfondimento Bando

Con l’azione 3.3.1 La Regione vuole accompagnare verso la cosiddetta quarta rivoluzione industriale i distretti industriali, le reti innovative regionali e le aggregazioni di imprese, grazie alla dotazione di tecnologie abilitanti negli ambiti della micro e nano elettronica, dei materiali avanzati, delle biotecnologie industriali, della fotonica, delle nanotecnologie, dei sistemi avanzati di produzione, anche attraverso l’utilizzo delle ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione), così come predisposto nel documento di strategia regionale nell’ambito della Specializzazione Intelligente – RIS3 Veneto, applicate in relazione ai seguenti 4 campi di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries.

Chi può partecipare all’azione 3.3.1 del POR FESR Veneto?

Possono partecipare le PMI appartenenti a:

  • distretti industriali: fanno parte dei distretti le imprese che sono attive, o intendono esserlo, in uno dei comuni elencati nell’Appendice 3 del bando e svolgono, o intendono farlo, le attività economiche con codice ATECO sempre descritti nell’appendice 3;
  • reti innovative regionali: fanno parte di questa categoria le imprese registrate nel Catalogo regionale della ricerca;
  • aggregazioni di imprese: le aggregazioni devono avere almeno 3 imprese costituite mediante contratto di rete, consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa o associazione di imprese a carattere temporaneo (ATS)

Quali sono le spese ammissibili per l’azione 3.3.1 del POR FESR Veneto?

Gli interventi ammissibili sono quelli che producono innovazione sia di processo che di organizzazione, con investimenti utili a trasformare tecnologicamente e digitalmente le imprese secondo il modello Industria 4.0, per cui, a titolo esemplificativo:

  • macchine operanti con laser e altri processi a flusso di energia;
  • robot, robot collaborativi e sistemi multi robot;
  • magazzini automatizzati;
  • sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
  • dispositivi per l’integrazione uomo-macchina;
  • software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la definizione delle prestazioni e per il coordinamento delle produzioni, oltre che pe la gestione della qualità dei diversi processi produttivi.

Intensità di aiuto e massimali di spesa

Il contributo massimo concesso è di 200 mila euro, nella misura del 20% dei costi ammissibili per le micro e piccole imprese e del 10% per le medie imprese (misura che si può elevare al 20% se la media impresa accetta il regime “de minimis”).
La spesa minima del progetto deve essere almeno di 10 mila euro.

Come fare per partecipare all’azione 3.3.1 del POR FESR Veneto?

La domanda deve essere presentata entro l’8 febbraio 2018 esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informativo Unificato per la Programmazione Unitaria (SIU) della Regione. Prima della presentazione definitiva della domanda è necessario scaricare dal SIU la domanda di sostegno in formato pdf, firmarla digitalmente e allegarla tra i documenti obbligatori della domanda online.

Scarica il bando dell’azione 3.3.1 del POR FESR Veneto.